Brand identity: tutti gli imprenditori e gli appassionati di marketing sono venuti a contatto almeno una volta con questa parola.

Ma che cosa significa davvero? Come si costruisce un’identità aziendale? E soprattutto: in che modo contribuisce a creare un’azienda più vincente e più sana?

Cos’è la brand identity

La brand identity è letteralmente la carta d’identità del marchio: che azienda è, cosa fa, quando è nata, che problema vuole risolvere, come vuole presentarsi al mondo. Il primo ad aver usato questo termine è il designer tedesco, poi naturalizzato statunitense, Will Burtin. Puoi leggere la sua storia qui.

Nella brand identity sono inclusi tantissimi elementi:

• logo, tagline (motto o slogan), colori sociali
• valori più importanti
• elementi della storia
• strumenti di marketing scelti per la promozione

Di fatto, l’identità dell’azienda è tutto ciò che la rende immediatamente riconoscibile dai concorrenti e facilmente ricordabile dai consumatori potenziali.

Un processo lungo anni

È letteralmente impossibile che una brand identity completa venga creata nei primi mesi di attività di un’azienda. Come tutte le strutture fluide e mutevoli, l’identità dell’azienda cambierà nel tempo, anche se di pochi dettagli: alcuni elementi si aggiungeranno, altri verranno cassati, altri rimarranno uguali ma con sfumature differenti. Insomma: la storia determina la brand identity, e ciò che è accaduto all’azienda ne muterà la forma, l’aspetto e la riconoscibilità.

Il racconto della storia dell’azienda tra valori e professionalità

Un elemento molto sottovalutato della costruzione della brand identity sono i valori su cui l’azienda è costruita.

Specialmente nella piccola e media impresa, è spesso il profitto ad essere il primo valore da tenere a mente. Questo, però, contribuisce a scacciare i consumatori. Il cliente infatti ha come interesse di risolvere un problema: non far guadagnare l’azienda da cui decide di servirsi.

Prendiamo ad esempio l’articolo sull’avvio di un’officina meccanica che abbiamo pubblicato poco tempo fa: un titolare davvero lungimirante cercherà anzitutto di capire come mai i suoi clienti hanno bisogno di un’officina di fiducia, cosa li ha delusi di esperienze precedenti, che problema stanno avendo e non riescono a risolvere con altri professionisti. Lo stesso titolare sarà furbo e ingegnoso e capirà che per posizionarsi in modo originale dovrà offrire un servizio che nessun altro nella zona sta creando: la sua brand identity sarà costruita quindi da questi due elementi.

Da un lato, una forte professionalità e capacità di aiutare concretamente il cliente.

Dall’altro, ancor più importante sebbene meno vistoso, la sua identità sarà costruita su valori molto specifici e che i clienti non trovano in altre aziende.

Brand identity e tutela del marchio

Una brand identity forte è indispensabile anche per un altro motivo: permette di tutelare e proteggere in modo migliore il marchio. Se vuoi saperne di più, approfondisci qui. Quel che vogliamo comunicarti in questo articolo, però, è la relazione tra identità dell’azienda e tutela del marchio.

Se la tua identità è facilmente distinguibile, semplice da ricordare, un punto di riferimento per i tuoi clienti, sarà molto meno probabile che qualche concorrente possa competere sullo stesso terreno. Apple non è un semplice produttore di smartphone: Apple produce un tipo molto specifico di prodotto, con certe caratteristiche tecniche ed estetiche, con una community precisa intorno al proprio modello. Per questo è così difficile da replicare: perché non si tratta solo di copiare nome, logo, colori o prodotti, ma tutto quello che gravita intorno a questi elementi.