5 regole per creare un logo aziendale efficace

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Se sei un imprenditore o vorresti diventarlo, probabilmente stai già sognando come la tua azienda sarà: cosa venderai, quante persone vorrai coinvolgere nel tuo progetto, quale problema delle persone vorrai risolvere, come la tua azienda apparirà al mondo.

E proprio parlando di come presentare la tua azienda, forse ti starai già chiedendo come sarà il tuo logo, il tuo primo approccio agli altri, letteralmente il tuo primo biglietto da visita.

Questi sono 5 tra spunti e regole per creare un logo aziendale veramente efficace!

Leggibilità e comprensibilità: in una parola, semplicità

Generalmente, i loghi più efficaci e che rimangono più impressi nella mente delle persone sono quelli semplici, immediatamente leggibili e comprensibili. In una sola piccola immagine deve essere condensato il meglio della tua azienda, e tanto più è leggibile quell’immagine, tanto più sarà semplice venire notati e ricordati.

Prova a verificare come i loghi delle grandi aziende si sono evoluti nel corso degli anni: Barilla, Nike, Apple, IBM, Fiat, McDonald’s sono solo alcuni esempi. Noterai come, nel tempo, si è cercato sempre di più di distillare l’essenza del brand e di avvicinarsi a forme pure, semplici, intuitive: pochissimi o nessun ghirigoro, geometrie asciutte, combinazioni di colori minimal.

Perché è così fondamentale? Perché l’attenzione dell’utente è mediamente molto bassa: il logo più vincente è quello che in una frazione di secondo dà una panoramica leggibile del brand.

Pensa al tuo pubblico

Ogni azienda ha un pubblico di riferimento più o meno specifico. Va da sé che un brand che produce un oggetto di largo consumo ha una fetta di target più ampia del piccolissimo produttore di pezzi estremamente specifici per la costruzione degli aerei, ma questo elemento non è il più rilevante.

Ciò che davvero conta è che il logo deve piacere a chi comprerà dall’azienda: è a quel target di riferimento che deve suscitare curiosità, che deve colpire profondamente.

Prendiamo ad esempio il nostro articolo per chi vuole aprire una pizzeria d’asporto: quel titolare dovrebbe studiare il proprio ambiente, la posizione dell’azienda, i prodotti e il suo logo sulla base della clientela che vuole attirare. Una clientela di ragazzi giovani avrà richieste estetiche e preferenze di grafica diverse rispetto ad una clientela di famiglie: lavorando sul logo è indispensabile chiedersi chi acquisterà il prodotto che vogliamo promuovere.

Rendi difficile copiarti

Un logo efficace è estremamente complesso da copiare, perché diventa così tanto identitario e riconoscibile che anche un occhio abbastanza disattento dovrebbe poter notare una contraffazione. Generalmente, copiare un logo semplicissimo è molto più difficile, perché significa lavorare su dettagli davvero infinitesimali.

Un logo leggibile, semplice e che diventa celebre nel proprio ambiente è generalmente più complesso da copiare. Inoltre, esistono una serie di strumenti che ti consentono di ottenere una visuale complessiva del tuo marchio sul mercato: anche questi lavorano in ottima sinergia con un’identità aziendale chiara e dettagliata.

Mappe mentali e associazioni di idee

Per entrare nella vera e propria costruzione del logo è necessario aver fatto un brief molto dettagliato su cosa l’azienda sia e come si voglia promuovere. Questo include creare mappe e associazioni di concetti e di idee vicini all’azienda: non solo in fatto di prodotto o settore, ma anche di sentimenti e sensazioni che vogliamo suscitare.

Dove il verde comunica generalmente calma e naturalità, l’arancione è vibrante ed energico. Quale vuoi che sia l’emozione dominante nella tua azienda? Cosa dovranno provare i tuoi clienti dopo averti conosciuto? Come comunicherai a 360 gradi la tua azienda? Stendere una lista di concetti, idee e associazioni iniziali ti inizierà a dare una linea di brainstorming per capire come costruire lo schizzo del tuo logo.

Il racconto di una storia

L’ultimo consiglio che vogliamo darti è di focalizzarti sulla storia che vuoi raccontare. La grande magia dei loghi è che in un piccolo pittogramma, un’immagine, un font o una scritta raccolgono tutta la storia dell’azienda (ed è anche questo il motivo per cui evolvono e cambiano nel tempo: perché ogni azienda evolve con il procedere delle proprie esperienze). È chiaro che se la tua azienda è appena nata non ci sarà una lunga storia da raccontare su di essa. Vai ancora più indietro, allora: racconta cosa è successo prima della costituzione del primo prodotto. Cosa ti ha motivato, cosa ti ha spinto, quale problema apparentemente insormontabile ti sei intestardito per risolvere. Tutto questo deve essere presente nel tuo logo, in modo più netto o più sfumato. Del resto, le persone si fanno coinvolgere più dalle storie che dai prodotti!