Auto elettriche: come leggere i dati kW e kWh per valutare le prestazioni e i consumi?

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Le auto elettriche, così come i vari modelli hybrid, si stanno guadagnando un posto importante nel mercato mondiale dell’automobile, eppure ci sono ancora diversi dubbi verso questo nuovo modo di intendere le auto per valutarne le effettive prestazioni.

Per valutare potenza e prestazioni delle auto elettriche si usano infatti due differenti unità di misura, tra le quali si genera a volte un po’ di confusione.

Il kiloWatt e il kiloWattora sono entrambi fondamentali per valutare correttamente le caratteristiche di un’auto elettrica, ecco perché è bene arrivare con le idee chiare al momento dell’acquisto. Quindi per dissipare le nostre perplessità abbiamo chiesto aiuto a Matteo Grignani dell’omonima concessionaria auto a Pavia.

Cosa indica il valore kW nelle auto elettriche

Il kiloWatt è l’unità di misura della potenza di un motore, cioè il massimo della forza che può esercitare.

Quest’unità di misura è sempre stata utilizzata, anche per i veicoli con motore termico, tanto che sui libretti di circolazione è presente una voce che indica quanti kW il motore di una vettura è in grado di esprimere.

Per le auto con motore a combustione vengono anche indicati i CV, cioè i cavalli vapore, l’unità di misura più conosciuta e diffusa per indicare la potenza di un motore. Tra queste due unità di misura il rapporto è di 1:1,36 questo significa che 1 kW equivale a 1,36 CV.

I kW non vengono utilizzati solo per valutare la quantità di energia “in uscita” dalla batteria di un’auto elettrica, ma anche per indicare la sua velocità di carica.

Esattamente come i motori, le colonnine di ricarica hanno differenti range di potenza che vengono sempre espressi in kW:quelle più diffuse per la ricarica delle auto elettriche generano una potenza che va dagli 11 ai 22 kW, mentre le cosiddette “super colonnine” erogano 150 kW.

Auto elettriche: cosa sono i kWh

I motori a scoppio producono energia attraverso la combustione del carburante, mentre i motori elettrici sfruttano l’energia immagazzinata nelle batterie. Per misurare la quantità di energia che la batteria è in grado di mettere a disposizione del motore si utilizzano i kWh.

Questa unità di misura indica cioè quanti kW la batteria è in grado di erogare in un’ora di utilizzo del motore. È abbastanza semplice intuire che questo valore si ottiene da una media dell’utilizzo di energia richiesto dal motore nell’arco di un’ora, dal momento che a seconda della velocità, del carico della vettura e delle condizioni della strada, il motore ha bisogno di più o meno energia per muove il veicolo alla velocità desiderata.

I kWh vengono anche utilizzati per indicare l’efficienza di un motore elettrico con un metodo identico a quello che si utilizza per i motori a scoppio.

Per rappresentare il consumo di un’auto che monta un motore a combustione si indicano i litri di carburante che il motore utilizza per percorrere 100 Km. Alla stessa maniera per un’auto elettrica si indicheranno i kWh necessari a percorrere la stessa distanza.

Esattamente come per le auto a benzina, minore saranno i consumi (cioè meno saranno i kWh necessari a percorrere 100 Km), minori saranno i costi da affrontare per alimentare la propria vettura.

Quest’ultimo dato è fondamentale per fare una valutazione corretta della differenza in termini di costi tra un’auto a benzina o diesel o un’auto elettrica.

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