Avere una vetrina online per la propria azienda è essenziale ormai, ma spesso non si sa esattamente né a cosa serva né come debba essere realizzata. In questa guida vi forniremo 5 caratteristiche per un sito web efficace e professionale.
Il mondo è sempre più digital e la pandemia ce l’ha rivelato ancor di più. Nel 2017 le aziende con almeno 10 dipendenti che avevano un sito web erano poco più del 70% secondo il “Rapporto Istat sulla Conoscenza”. Il report “Imprese e ict” redatto dallo stesso Istituto Nazionale di Statistica nel 2020 ha rilevato un incremento delle aziende che forniscono prodotti e servizi sul proprio sito web: dal 34% nel 2019 al 55% nel 2020. Appare chiaro che in un panorama di questo tipo risulti essenziale per un’impresa capire come creare siti web e offrire i suoi servizi online, potrà così collocarsi in un settore in crescita e affermare il suo dominio sul mercato locale e non. Ma procediamo per passi e capiamo quali sono le caratteristiche da ricercare nel proprio sito web.
Idee chiare
Il sito deve trasmettere la brand image, ovvero l’immagine che l’azienda vuole dare all’esterno. Ogni particolare va curato e deve rispecchiare i valori del brand, i colori riprenderanno le tonalità del logo scelto e l’architettura del sito dovrà essere il più semplice possibile. Più le idee sono chiare più il sito è intuitivo per chi naviga.
Un buon sito web ha un equilibrio perfetto fra componente grafica e navigabilità.
Target
Definisci il pubblico a cui ti vuoi rivolgere e perché. Qual è la nicchia di pubblico a cui parli? Che cosa può trovare nel tuo brand? Uno dei principi cardine del marketing è che non ci si può rivolgere a tutti. Non c’è nessun prodotto che si possa rivolgere a qualunque persona. Pensa a uno dei più venduti in Italia: l’acqua. La comprano tutti? No. Ci sono persone che preferiscono altre bevande o alcolici. Nonostante sia un prodotto che abbraccia il più ampio target possibile, c’è sempre qualcuno che resta fuori. Per questo devi definire in partenza qual è il tuo pubblico: età, abitudini, stili di vita. Devi costruire insomma le tue buyer personas, i tuoi clienti tipo, per caratterizzare meglio la tua offerta commerciale.
Un’altra domanda che ti devi porre in questa prima fase è: il tuo sito web è solo una vetrina o ti serve per costruire una lead generation? Ovvero: ti serve solo per far vedere che ci sei oppure devi costruire una rete di contatti in target con ciò che vendi e interessati ad acquistare?
Queste domande fanno parte del processo decisionale che deve svolgersi prima che tu costruisca il tuo sito web aziendale. Se infatti deciderai di costruire una lead generation potrai scegliere di inserire la newsletter, un form di contatto, in modo che tu possa acquisire i potenziali clienti interessati al tuo brand.
Smartphone
In Italia sono 31 milioni gli utenti che visualizzano le pagine internet tramite smartphone secondo i dati dell’Osservatorio Mobile B2c Strategy della School of Management del Politecnico di Milano, rilevati nel 2018. Un trend in aumento, tanto che Google quest’anno ha deciso di premiare ancor di più i siti che si adattano automaticamente ai dispositivi usati per la visualizzazione (mobile friendly).
Il tuo sito deve necessariamente poter essere visualizzato agilmente anche da smartphone, il che significa:
- Non dover ingrandire o rimpicciolire gli elementi per poterli vedere.
- Riuscire a navigare all’interno in maniera fluida, senza blocchi e visualizzando tutta la schermata.
Il sito web dev’essere responsive o adaptive?
Uno dei dubbi maggiori per chi costruisce il proprio sito web è se farlo responsive o adaptive. Cerchiamo di capire meglio questi due concetti per rispondere al dubbio.
I siti web responsive sono quelli che hanno la capacità di adattarsi automaticamente al dispositivo che si usa per consultarli. Il template del sito si caricherà in modo che sia visitabile totalmente anche dallo smartphone o dal tablet. I siti web non responsive né adaptive sul cellulare vengono visualizzati rimpiccioliti rispetto alla navigazione sul desktop, e per poter cercare le informazioni dentro il sito bisognerà ingrandire lo schermo e spostarsi da una parte all’altra. È un modo faticoso e dispendioso di guardare un sito web e porta ad un abbandono veloce da parte dell’utente (bounce rate alto).
I siti web adaptive, pur essendo molto simili a quelli responsive, hanno una peculiarità: non hanno un solo template come quelli responsive. Infatti, uno script sul server riconosce il dispositivo con cui si sta navigando e fornisce una visualizzazione con il miglior template per il modello di dispositivo utilizzato. Quindi, nella progettazione del sito c’è già la costruzione di tanti template diversi.
Ma cosa succede se il dispositivo su cui si naviga non lo riconosce? A quel punto il sito avrà difficoltà a mostrare il suo contenuto all’utente. Inoltre, questa differenza influisce anche sull’indicizzazione: il sito responsive ha un solo dominio; invece, quello adaptive ne ha differenti a seconda del tipo di dispositivo utilizzato per la navigazione. L’indicizzazione da parte di Google sarà più facile per la prima tipologia di sito.
La decisione sulla tipologia di adattabilità allo smartphone che vuoi dare al tuo sito va presa prima di costruirlo, perché se costruisci un sito non responsive, poi non potrai renderlo tale se non ricostruendo tutta l’architettura del sito da zero. Ma, qualunque scelta tu faccia, l’importante è che sia un sito capace di adattarsi alla lettura da smartphone o tablet.
Navigazione per utenti con disabilità
Una delle falle di molti siti è che non sono stati creati tenendo conto degli utenti con disabilità che accedono al sito. Invece, quando realizzerai il tuo sito, tienine conto. Ogni elemento dev’essere sia testuale che visuale, in modo che anche le persone non vedenti possano “vedere” attraverso le parole. Ogni immagine deve avere inserito il tag alt per le immagini, chiamato anche text alternative, nel quale viene descritta la foto.
Velocità
Un sito web efficace e professionale è veloce. Siamo ossessionati dal tempo e abbiamo scarsa capacità di attenzione. Nessuno ha voglia di soffermarsi troppo ad aspettare che la pagina si carichi. Scegli dunque server veloci a cui appoggiarti, ottimizza le immagini, usa plugin snelli che non appesantiscano la visualizzazione. E ricordati: la prima impressione è fondamentale. Se già il sito non si vede dopo qualche minuto, hai perso l’utente. In ogni caso il consiglio per costruire un sito web davvero professionale è quello di rivolgersi a professionisti del web marketing, come Drinking Media per esempio, in questo modo puoi essere certo di agire in modo mirato e non commettere errori che potrebbero penalizzare la tua azienda.