Ormeggiare la barca: tutto ciò che devi sapere

ormeggio barca

Per riuscire ad ormeggiare correttamente una barca serve un minimo di esperienza e una buona tecnica, visto che non si tratta di un’operazione così semplice.

Esistono infatti, alcune regole di cui bisogna tenere conto per ormeggiare correttamente un’imbarcazione. La cosa più difficile è sicuramente quella di riuscire a fare manovre complicate all’interno di spazi ristretti. Ad esempio, non è facile accostare la barca alla banchina e svolgere le manovre di ormeggio se non si ha una certa esperienza.

D’altra parte, bisogna considerare che le manovre di ormeggio rappresentano una delle parti più complesse dell’esame che viene svolto per conseguire la patente nautica.

A cosa devi fare attenzione quando ormeggi la barca?

Quando ormeggi una barca devi sempre fare attenzione alle indicazioni che forniscono le cartine nautiche, grazie alle quali puoi individuare quali sono gli spazi liberi. Un altro aspetto di cui bisogna tener conto è anche quello relativo alla durata della sosta in banchina. Inoltre, bisogna capire com’è fatta la banchina su cui bisogna ormeggiare la barca.

Ad esempio, è possibile fare le manovre di ormeggio anche sui pontili galleggianti modulari come quelli di ultimissima generazione commercializzati da candockitalia.it e che oggi si trovano in moltissime località di mare e di lago.

Quando svolgi le manovre di ormeggio della tua imbarcazione, inoltre, devi prestare molta attenzione al cavo di prua e ai due cavi di poppa. Tutte le accortezze sono necessarie a garantire la totale sicurezza dell’ormeggio, le regole sopra elencate servono a tutelare non solo la tua imbarcazione durante le manovre di ormeggio, ma anche l’incolumità degli altri scafi.

Infine, un altro consiglio che possiamo darti è quello di tenere conto anche delle condizioni climatiche quando effettui le manovre di ormeggio, ad esempio, devi prestare attenzione alle correnti, alla risacca, ai venti e alle maree.

È meglio ormeggiare la barca in retro o in avanti?

Visto che in alcuni periodi dell’anno, la maggior parte dei porti italiani è molto affollata, spesso capita di chiedere se è più conveniente ormeggiare la barca di prua o di poppa.

In entrambi i casi, potrai ottenere dei vantaggi dalla manovra di ormeggio, anche se la tecnica più diffusa è sicuramente quella di poppa. Si tratta di una manovra molto più comoda, che implica operazioni di ormeggio più facili e veloci, rispetto a quella di prua.

D’altra parte, la passerella è nata proprio per gli ormeggi di poppa, quindi rende più facili le manovre di questo tipo. C’è da considerare però, che l’ormeggio di poppa ha anche i suoi lati negativi, ad esempio, diventa complicato quando si sono condizioni metereologiche difficili.

In questo caso, quindi, viene consigliato l’ormeggio di prua. Ovviamente, ti suggeriamo di decidere anticipatamente quale tipologia di ormeggio attuare per la tua imbarcazione. Dovrai optare per l’ormeggio di prua o per quello di poppa molto prima di arrivare alla banchina. In questa maniera potrai preparare in anticipo tutte le cime e i parabordi, pianificando nel dettaglio tutte le manovre di ormeggio.

Come abbiamo già detto, l’esperienza in questo campo è fondamentale, è importante avere le competenze giuste per poter eseguire al meglio le manovre di ormeggio.

Una volta che sarete diventati esperti, vi potrete permettere di organizzare un bel viaggio verso località di mare come il Salento e approdare sulla terra ferma senza alcun problema!