Traslocare negli Stati Uniti. Cosa sapere e consigli utili 

Sapevate che traslocare è davvero molto stressante, e che ciò è unanimemente riconosciuto da una serie di studi? Il trasloco è un momento potenzialmente assai impegnativo per la vita di una persona, di conseguenza per cercare di ridurre lo stress è bene cercare di organizzarsi per tempo e rivolgersi a ditte serie. Questo vale per ogni tipo di trasloco, ma soprattutto se si vogliono organizzare dei traslochi dall’Italia agli Stati Uniti. Un trasloco internazionale transoceanico richiede alcuni accorgimenti particolari, che riguardano i mezzi di spedizione, l’assicurazione dei beni, la documentazione da presentare alla dogana per evitare problemi e, ovviamente, i costi.

Anche voi state inseguendo il sogno americano? Scoprite tutto quello che dovete sapere sul trasloco negli Stati Uniti d’America per conoscere nel dettaglio come muovervi per ciò che riguarda la spedizione dei beni e non solo.

Trasferirsi negli USA: burocrazia e visti

Innanzitutto, per un trasloco negli Stati Uniti d’America dovete sapere che avete bisogno del visto, che è obbligatorio per ogni cittadino non statunitense che si reca negli States.

Si distinguono.

  • visti non immigranti, per chi visita gli USA per un breve periodo (studenti, turisti)
  • visti immigranti, che consentono di stabilirsi in modo permanente.

Ci sono diversi programmi negli USA che sono aperti anche a quelle categorie di viaggiatori senza visto che non vogliono fermarsi più di 90 giorni: anche l’Italia vi aderisce. Se vi spostate con un trasloco negli Stati Uniti d’America è probabile che intendiate restare per un periodo di tempo lungo o anche per sempre.

Costo trasloco negli Stati Uniti d’America

Quanto costa un trasloco negli Stati Uniti d’America? Un trasloco da un continente all’altro può avere dei costi anche abbastanza alti.

In modo del tutto indicativo e senza pretesa di precisione, possiamo dire che i costi medi per un trasloco negli Stati Uniti d’America sono da 800 a 1000 euro, da Milano, fino a 2mila euro, partendo da Roma, fino a 2400 euro, partendo da Napoli, e fino a 5800 euro, se si parte dalla Sicilia. I costi possono aumentare se, al posto della spedizione con nave cargo, si opta per il più rapido (ma anche costoso) aereo.

Il consiglio per risparmiare?

  • organizzarsi per tempo. In questo modo è possibile scegliere fra diversi mezzi per il trasloco negli Stati Uniti d’America (aereo o nave) e comunque risparmiare sui costi.
  • Gestire un eventuale programma di ricovero della merce, se non la raggiungerete subito.
  • Confrontare diversi preventivi avendo cura di specificare tutte le voci (assistenza doganale, eventuale polizza) in modo che tutto sia trasparente.

Cosa sapere sulla burocrazia e la dogana

Cosa bisogna sapere su un trasloco negli Stati Uniti d’America riguardo a dogane, burocrazia e documentazione da fornire? I controlli doganali sono rigidi, spesso più severi rispetto agli standard europei. Non solo: è necessario rispettare la normativa sulla documentazione da presentare in caso di trasloco negli Stati Uniti d’America perché ogni merce va attentamente schedata. Alcuni tipi di beni non possono avere accesso, o hanno accesso con restrizione o con autorizzazione sul suolo americano. Rivolgersi ad una ditta esperta può servirvi per evitare perdite di tempo, inconvenienti e problemi che riguardino la spedizione della merce in caso di trasloco negli Stati Uniti d’America.

Ecco perché è bene optare solamente per una azienda seria che sia in grado di garantirvi sempre i migliori standard di qualità, ad esempio aziende che hanno una lunga esperienza sul trasloco negli Stati Uniti d’America e che possono vantare un’assistenza completa, sicura, affidabile, e che sia di buon profilo. Solo in questo modo il trasloco negli Stati Uniti d’America diventerà non un evento stressante, ma tranquillamente gestibile.