ALLERGIE IN ETA’ PEDIATRICA: quando è necessario affidarsi ad un professionista e quali sono i maggiori sintomi riconoscibili

I casi di bambini allergici sono in constante aumento, soprattutto in età pediatrica.

In Italia i bambini con problemi di allergia sono aumentati quasi del 10% rispetto agli anni 90.

In questo articolo grazie alla Dott.ssa Elisa che lavora nel centro allergologo pediatrico a San Marino andremo a scoprire il vasto e difficile mondo dei bambini che soffrono di allergia.

È importante ricordare che questo articolo è solo a scopo informativo e i casi sono diversi da soggetto a soggetto, quindi se si pensa che il bambino abbia un episodio di allergia la prima cosa che è necessario fare è affidarsi al proprio pediatra.

ALLERGIE IN ETà PEDIATRICA: quALI SONO I SINTOMI

Tra i vari sintomi delle allergie possiamo trovare: congiuntivite, rinite, eczemi, asma e dermatiti.

La rinite, per esempio, può manifestarsi da un’allergia derivata dai pollini, ma la stessa allergia in un altro soggetto può manifestarsi con asma o congiuntivite.

Lo stesso ragionamento è valido anche per le allergie alimentari, potendosi manifestare con vomito, enzimi o sonnolenza.

Proprio rivolgendosi alle future mamme, la clinica privata Domus Medica, ha stilato un elenco di misure preventive che è possibile seguire sin dai primi giorni della gravidanza;

  • Non fumare
  • Utilizzare solo i medicinali se prescritti dal medico e importante NON ABUSARNE
  • Evitare lo stress
  • Favorire l’allattamento per i primi sei mesi di vita del neonato

Molti studi dimostrano che fumare in gravidanza è uno delle maggiori cause che determina l’insorgenza di allergie.

Le sostanze che sono contenute all’interno della sigaretta stimolano la produzione di molecole irritanti.

Molti dati indicano che facendo un esame più approfondito i bambini nati da mamme fumatrici hanno allergie.

ALLERGIE IN ETà PEDIATRICA: COS’è IL PRICK TEST PER LE PROVE ALLERGICHE

Spesso nei bambini è difficile riconoscere una vera allergia, i sintomi iniziali sono simili ad un raffreddore o influenza.

In caso il genitore sospetti un caso di allergia l primo passo necessario è contattare il proprio pediatra di fiducia, che una volta controllato i sintomi e avere preso tutte le informazioni necessarie sarà in grado di reindirizzarvi tramite un centro allergologico pediatrico.

Normalmente, dopo aver colto tutte le informazioni per avere piano generale della situazione il centro di allergologia pediatrica effettuerà dei test per verificare la sensibilità della sostanza in due modi: tramite sangue e tramite la cute (Prick test).

Una volta accertata la reale presenza di un’allergia è necessario mettere in atto alcune misure preventive.

ALLERGIE IN ETà PEDIATRICA: PRICK TEST & PRICK BY PRICK QUALI SONO LE DIFFERENZE

Il prick test, come accennato nel paragrafo precedente è un test che viene fatto per vedere la reazione cutanea del bambino.

Il prick test può essere svolto per scoprire alimenti come uovo o latte, mentre per la frutta e la verdura è consigliabile sfruttare l’alimento fresco con il teste prick by prick.

 

PrevenIRE E CURARE LE ALLERGIE AGLI ACARI E ALLA POLVERE DEI BAMBINI IN ETà PEDIATRICA

Oltre ad allergie alimentari, allergie alle graminacee e ai suoi derivanti ma anche allergie alla polvere e agli acari.

Quando si presentano questo genere di allergie è necessario mantenere un livello di pulizia molto alto e soprattutto continuo, e anche in questo caso ci sono misure preventive che si possono intraprendere:

  • no all’esposizione al fumo attivo e passivo
  • ridurre la concentrazione di polvere e acari, lavando frequentemente lenzuola, pavimenti, divano, cuscini, tappeti e mobilio con detergenti ipoallergici
  • Far cambiare spesso l’area circostante, dopo la notte è sempre consigliato un riciclo dell’aria in questo modo si favorisce un ambiente pulito
  • Ricorrere a materiali consoni per il rivestimento della biancheria da letto
  • Lavare qualsiasi abbigliamento, lenzuola, asciugamani a temperature molto alte, infatti gli acari sopravvivono a temperature che arrivano all’incirca ai 60°