Storia dei Parchi giochi: quando sono nati? Scopriamolo insieme

I parchi giochi sono luoghi magici in cui si respirano felicità e divertimento; esistono centinaia di tipologie differenti, basate su temi specifici che riguardano personaggi di fantasia o su argomenti che stimolano l’interesse di grandi e piccini.

Dietro ogni parco giochi, specie se di grandi dimensioni, c’è un’enorme mole di lavoro che inizia dalla progettazione degli ambienti e delle attrazioni, per finire con la costruzione di scenografie affascinanti e di alto impatto visivo. Entrando in alcuni di questi luoghi si rimane letteralmente affascinati e si viene trasportati in una dimensione parallela. Ci si dimentica per qualche ora della realtà di tutti i giorni il tempo viene percepito in maniera differente. I parchi giochi sono luoghi nei quali torniamo bambini e che fanno riemergere lati spesso nascosti della nostra personalità.

L’evoluzione tecnologica ha portato il livello di intrattenimento a raggiungere vette impensabili solo qualche anno fa; in molti parchi sono già presenti attrazioni che integrano la realtà virtuale e permettono esperienze coinvolgenti che lasciano il segno nella mente dei visitatori per parecchio tempo. Benché comunemente si pensi che i dei parchi giochi siano un’invenzione moderna, in realtà hanno un’origine che va indietro di parecchi secoli.

Ci sono molte aziende italiane, che sono un’eccellenza nel mondo per la realizzazione di parchi a tema o parchi giochi, come ad esempio Giochipark, realtà attiva dagli anni ’60 del secolo scorso.

La nascita dei primi parchi giochi

Ebbene sì, i parchi giochi risalgono al 1500. Ovviamente avevano una struttura e uno stile totalmente diversi da come li conosciamo oggi, ma erano creati per la stessa funzione, ovvero permettere a bambini e adulti di divertirsi. Erano zone normalmente ricche di verde, create nelle aree più esterne delle città, all’interno delle quali si esibivano artisti come giocolieri, maghi e acrobati.

I visitatori avevano la possibilità di assistere agli spettacoli, ma anche di partecipare in prima persona a diversi giochi e salire su attrazioni meccaniche semplici, ma divertenti. Il primo parco giochi di cui si ha notizia si chiamava Bakken, era situato in Danimarca e risale al 1586.

Addirittura, andando ancora più indietro nel tempo anche il Colosseo può essere considerato in una certa misura un predecessore dei parchi divertimenti.

Facciamo un salto in avanti

Quando pensiamo a un parco giochi il primo nome che ci viene in mente è: Disneyland.

La prima di queste strutture è stata creata nel 1955 e conteneva attrazioni già esistenti precedentemente e presenti in parchi di divertimento e fiere nel mondo. Ciò che rappresentò la vera novità fu la nascita del primo parco a tema: fino a quel momento i parchi giochi non avevano un’immagine particolarmente definita, mentre con l’apertura di Disneyland si arrivò a legare un brand o un concetto specifico ad un parco giochi.

Da lì in poi nacquero numerose altre catene, spesso caratterizzate da temi avventurosi come la preistoria, i viaggi spaziali o le esplorazioni di territori ricchi di mistero come la jungla equatoriale o le rovine Maya.

Entrando in questi luoghi ci si immerge in un mondo a metà strada tra la fantasia e la realtà.

La nascita del filone dei parchi a tema ha contribuito enormemente allo sviluppo delle attrazioni meccaniche, raggiungendo livelli davvero sorprendenti. L’indotto mosso da questo settore produce ogni anno milioni di fatturato. Per attrarre nuovi visitatori i parchi rinnovano periodicamente le attrazioni proposte, cercando di raggiungere nuovi limiti che possano sorprendere e conquistare un pubblico sempre più vasto.

I parchi giochi italiani più famosi

Per quanto riguarda il nostro Paese, esistono diversi parchi giochi di grandi dimensioni, fra i quali spiccano Gardaland e Mirabilandia che risultano i più conosciuti. Ai parchi a tema tradizionali vanno anche aggiunti gli acqua park, aperti generalmente durante l’estate e che offrono un intrattenimento legato agli scivoli e altre attrazioni che hanno come protagonista l’acqua.

In questo caso l’Aquafan di Riccione è probabilmente il più noto, ma è sufficiente una breve ricerca su Google per trovare numerose alternative di grandi dimensioni dislocate tra il nord e il sud Italia.

I parchi giochi sono luoghi ideali per trascorrere giornate divertenti in compagnia di tutta la famiglia e nel caso degli acqua park c’è anche la possibilità di sfuggire per qualche ora alla calura estiva.