Le macchine confezionamento per prodotti alimentari

Le macchine confezionatrici alimentari diventano assolute protagoniste nel settore dell’imballaggio, dove precisione e velocità si uniscono per dar vita al confezionamento di prodotti. Sono diverse le categorie merceologiche interessate ed è per questo che chi costruisce le macchine per il packaging deve utilizzare tanta tecnologia, in modo da rispondere alle esigenze del cliente in base al prodotto da sigillare. In questo, OMAG, azienda leader nel settore macchine confezionamento, mostra un approccio altamente professionale con la clientela, al fine di poter costruire un impianto capace di soddisfare le richieste di imballaggio.

I vantaggi di un packaging alimentare moderno

Il packaging alimentare è parte di un settore in grado di evolversi nel tempo. Domanda e offerta sono cambiate e i principali protagonisti del mercato si sono dovuti adeguare, anche perché spesso vige una regola non scritta: il cambiamento deve corrispondere a nuove opportunità di business. Questo processo ha portato, nel corso degli ultimi anni, ad avere macchine confezionatrici alimentari sempre più performanti, arrivando a produzioni impensabili in termini di volumi. Sono cambiati i macchinari, divenuti più complessi sotto l’aspetto costruttivo, ma semplificati dal punto di vista della gestione e del controllo, permettendo una lavorazione quasi totalmente automatizzata. Pur ripetendo continuamente il movimento e mantenendo sempre il medesimo principio di funzionamento, paradossalmente la confezionatrice per packaging alimentare si rivela versatile, in quanto adattabile a diversi prodotti: ortofrutticoli, freschi, carni, ittici, caseari, secchi, solo per menzionarne alcuni. Parimenti è anche possibile trattare prodotti di diversa consistenza e per questo ci sono le confezionatrici maionese e ketchup che sono pensate per assolvere al compito.

I vantaggi di possedere impianti packaging moderni sono dunque svariati, ma molto dipenderà anche dal costruttore: se questo saprà cogliere esattamente le esigenze del cliente, allora sarà più semplice per quest’ultimo beneficiare di un servizio efficiente e duraturo nel tempo, minimizzando i costi dovuti a eventuali scarti e messa a punto.

Come le case costruttrici cambiano l’approccio alla vendita

Oggi non è più sufficiente vendere una macchina per packaging, ma è necessario garantire all’acquirente una serie di servizi aggiuntivi, pre e post-vendita. Il primo incontro è fondamentale, poiché non solo è l’occasione per capire esattamente cosa sia necessario, ma è anche un modo per pensare a nuove soluzioni. In questo senso il costruttore non si limita a fornire un impianto, ma bensì una soluzione risolutiva ed efficace. Il cliente, non compra semplicemente un bene, ma compie un investimento a 360 gradi che gli consente di produrre meglio, di più e con maggiore redditività. Nel comparto alimentare questi aspetti divengono determinanti.

Il continuo e costante dialogo iniziale deve portare alla formazione di un gruppo di lavoro, di una partnership capace di sviluppare un progetto che fin dal principio sia funzionale. In un settore in cui la tecnologia rappresenta spesso il principale fattore di successo, è utile proporsi in maniera altamente professione e con esperienza. Fornire confezionatrici caffè è diverso rispetto alla fornitura di confezionatrici ketchup.

Proprio questo “modus operandi” è tipico di OMAG. L’azienda mette a disposizione un reparto dedicato a eventuali dimostrazioni e test, il cui scopo è l’individuazione della giusta soluzione che possa soddisfare il cliente non solo oggi o domani, ma in modo duraturo nel tempo.

Con questo sistema trasparente, professionale e onesto, la controparte è posta nella condizione, fin da subito, di capire se quanto proposto dall’azienda sia in grado o meno di rispondere alle attese. Prima di focalizzarsi sul prezzo è necessario valutare esattamente le proprie necessità e le richieste del cliente finale, affinché la scelta della macchina da packaging sia coerente con il lavoro che dovrà svolgere.

L’assistenza è quindi totale e prosegue anche dopo la vendita, con un magazzino ricambi sempre fornito in modo da ridurre al minimo i tempi morti che eventualmente potrebbero verificarsi in caso di problemi. OMAG è ben consapevole che un fermo macchina nel settore imballaggio, specialmente in ambito alimentare, comporta costi che l’utilizzatore faticherà a quantificare, col rischio di deperimento prodotti.