Fredda serata invernale, tu seduto comodamente sul tuo divano a guardare la tv, magari con una tazza fumante di cioccolata calda tra le mani, e all’improvviso una folata di vento arriva a rovinare l’atmosfera. Ti alzi alla ricerca della finestra lasciata aperta ma invano…tutte le finestre di casa sono chiuse e quindi da dove arriva quello spiffero molesto?
La risposta è semplice: dal cassonetto delle tue tapparelle!
Ebbene sì un cassonetto non perfettamente isolato oltre a disperdere all’esterno il calore dell’appartamento rappresenta anche una comoda porta di ingresso per il freddo dall’ambiente esterno. E come fare a dire addio a queste inutili dispersioni di calore?
Non ti resta che continuare a leggere l’articolo e capire perché coibentare il cassonetto è così importante e come fare senza spendere una fortuna.
Perché isolare i cassonetti delle tapparelle conviene?
Negli ultimi anni, grazie anche alla maggior attenzione per l’ambiente e agli sforzi per ridurre le emissioni di CO2 nell’atmosfera, si sta ponendo l’accento sull’importanza dell’isolamento termico dei nostri appartamenti così da evitare inutili dispersioni di calore e avere anche un ritorno economico.
Spesso non ci pensiamo e prestiamo maggiore attenzione ad altri sistemi di coibentazione ma i cassonetti delle tapparelle sono davvero un punto critico nel mantenimento della temperatura ottimale all’interno degli appartamenti.
E pensare che basta davvero poco per isolare i cassonetti e riuscire così a creare un ambiente confortevole. Esistono fondamentalmente due metodi per isolare i nostri cassettoni e, come vedremo, differiscono notevolmente soprattutto per la questione economica.
Il primo metodo prevede in pratica la sostituzione dei vecchi cassonetti con dei nuovi già coibentati, questo però prevede un lavoro più impegnativo che vedrà impegnati muratori, falegnami e serramentisti con una spesa media di 500-600 euro a cassettone. Un intervento del genere su un comune appartamento con almeno 5-6 camere ed altrettante finestre o balconi determina una spesa importante capace di incidere significativamente sul bilancio familiare.
Possiamo proporvi però una soluzione ugualmente efficace ma molto più economica e anche di più rapida realizzazione e che potrai installare anche da solo.
La prima cosa da fare è armarsi di un metro per misurare precisamente lo spazio a tua disposizione tra il “cielo” cioè la parte superiore del cassonetto e la tapparella avvolgibile in posizione completamente avvolta.
Di solito lo spazio a disposizione è sufficiente per il posizionamento dei materiali isolanti però nel caso in cui il tuo cassonetto fosse particolarmente piccolo potrai tranquillamente richiedere un kit isolante personalizzato alle aziende produttrici.
A questo punto dovrai procedere all’acquisto di un kit per l’isolamento del cassonetto come quello che trovi su questo sito https://www.futurazeta.com e potrai decidere la tipologia di materiale isolante, la scelta della materia prima è fondamentale perché esistono materiali utili solo per l’isolamento termico ed altri che invece forniscono un vantaggio anche in termini di isolamento acustico.
I materiali più utilizzati per i kit isolanti sono il poliuretano, il polistirene espanso e, nelle versioni per isolamento sia termico che acustico, il polietilene espanso a celle chiuse associato a un pannello di sughero supercompresso.
Quasi tutti i kit presenti sul mercato sono costituiti da due pannelli della stessa lunghezza di cui il primo verrà posizionato sulla base del cassonetto e l’altro sulla parte superiore della tapparella, quest’ultimo andrà curvato per adattarsi alla misura dell’avvolgibile ed andrà fissato al cielo del cassonetto. I due pannelli dovranno poi essere sigillati così da rendere ottimale la coibentazione.
Per sigillare le giunzioni tra i pannelli è possibile utilizzare il silicone o, ancora meglio, la schiuma poliuretanica a bassa espansione più maneggevole nel caso di eventuali interventi di manutenzione successivi. L’acquisto del kit per l’isolamento determina una spesa notevolmente inferiore rispetto alla soluzione vista precedentemente attestandosi sui 40-70 euro a tapparella.