Uno strumento divertente, particolare, utile per passare delle bellissime giornate in spiaggia: stiamo parlando del parapendio a motore, un velivolo ad uso sportivo che consiste in un parapendio dotato di motore ed in grado di decollare in pianura.
Oggi come oggi, il parapendio a motore è considerato il mezzo volante più economico in circolazione, consente di viaggiare a piccole velocità (fra 20 e i 65 km/h) ed è sicuramente uno dei mezzi più divertenti in assoluto per chiunque voglia sperimentare brevi e piccoli decolli in zone pianeggianti. Il parapendio a motore si guida esattamente come il parapendio da volo libero, consente di effettuare voli radenti, e anche di sfruttare le correnti ascensionali.
La particolarità del parapendio a motore sta nel fatto che esso si lega sulle spalle del conducente con uno zaino ad hoc, che pesa dai 18 ai 30 kg. La tela viene collegata con due moschettoni e con delle bretelle al telaio, così durante il volo il motore è ben sorretto.
In Italia, il parapendio a motore non è ancora estremamente diffuso come in altri paesi, come in Francia, Spagna ed USA, tuttavia è proprio il nostro Paese a produrne la maggiore quantità.
Ma come funziona, precisamente, il parapendio a motore? Questo piccolo parapendio, velivolo a tutti gli effetti, consente di decollare in pianura (spiagge, prati) senza bisogno di pista, inoltre è piccolo, facilmente gestibile e di conseguenza consente anche di atterrare in spazi molto piccoli. Facile da utilizzare, per la sua bassa velocità di decollo ed atterraggio è considerato molto sicuro.
Inoltre è anche semplice e compatto da trasportare, si piega come un paracadute e si mette all’interno di uno zaino. Grazie alle dimensioni compatte, il parapendio a motore può essere facilmente portato in auto ed in aereo. Chi può usare il parapendio a motore? Chiunque dai 16 anni in su e non sono necessarie particolari capacità o prestanza fisica per portare questo velivolo.
Volare con il parapendio a motore
Il para motore, o parapendio a motore, è uno strumento estremamente divertente che consente di decollare dalla pianura in totale autonomia, a qualsiasi altezza dal suolo, fino a 2-3 mila metri di altezza. In sostanza, è uno scooter volante con il quale si può ‘camminare’… nel cielo. Pratico, maneggevole, non stupisce che sia uno strumento considerato estremamente versatile e divertente, facile come è da trasportare.
Il corso di parapendio a motore è necessario per poter portare il para motore: si tratta del corso base e corso avanzato di parapendio, che consentono di acquisire le minime nozioni tecniche indispensabili per poter gestire in sicurezza e da soli questo strumento. Il corso in generale richiede un giorno di lezione teorica e pratica su come si usa il parapendio a motore, su come si decolla e come si vola, come si atterra e via dicendo.
La sequenza di decollo assistita consente di imparare come si controlla l’attrezzatura prima di volare e come si decolla in modo sicuro e corretto. Per preparare il parapendio a motore si mette la vela nella direzione del vento, il pilota controlla la vela ed il motore per valutare se tutto è al suo posto. Quindi si comincia a correre, per provocare il gonfiaggio della vela, e di conseguenza per consentire il decollo. Una volta che la vela sia verticale, il pilota, sempre continuando a correre, ne controlla la posizione e poi aziona il motore e si stacca da terra.
Come abbiamo detto, per condurre un parapendio a motore bisogna avere frequentato un corso base ed un corso avanzato di parapendio, essere cittadini italiani o residenti regolari, avere 18 anni (16, col consenso dei genitori) e svolgere una serie di formalità burocratiche. La vista non deve essere inferiore a 5/10 per occhio, anche con uso di lenti, bisogna avere un buon udito, capacità di vedere i colori, nessuna anomalia fisica incompatibile col volo.