La gestione di un’impresa in questi ultimi anni non è un compito dei più semplici per un titolare d’azienda, in particolar modo quando si parla dei propri collaboratori dipendenti.
Gli eventi degli ultimi 3 anni hanno portato infatti ad una notevole mutazione del mercato del lavoro, a causa delle agevolazioni per le persone prive di occupazione, reddito di cittadinanza (che molto spesso è stato identificato come causa della mancanza del personale) e decisione di abbandonare il lavoro da dipendenti in favore della libera professione. Questo ultimo fenomeno, che pare sia in controtendenza rispetto alla successione degli eventi, si è diffuso molto in tutto il mondo e in merito a questa affermazione vi suggeriamo di leggere questo articolo per approfondire il fenomeno delle dimissioni in Italia.
A fronte di questi fenomeni non è quindi semplice riuscire a trovare dipendenti e coinvolgerli nei processi aziendali e nelle prossime righe del nostro articolo vedremo insieme alcuni consigli utili relativi alla ricerca e alla gestione del personale in azienda.
La ricerca del personale: ormai non può più essere gratuita
Rispetto a qualche anno fa dove era molto semplice pubblicare un annuncio di lavoro gratuitamente, inserire un post su Facebook e spargere la voce sul territorio per trovare dipendenti, oggi la situazione è notevolmente cambiata.
La richiesta da parte delle imprese è cresciuta notevolmente e per questo motivo anche trovare dipendenti è diventato un vero e proprio lavoro su cui investire del denaro per comparire prima delle altre aziende.
Il suggerimento che ci sentiamo di dare è quello di investire una parte del budget in annunci a pagamento sui principali portali di ricerca del lavoro, come ad esempio Indeed, che prevede delle vere e proprie campagne per la ricerca di personale tramite un sistema di pay per click. Attraverso questa pagina potrete anche approfondire il funzionamento.
Chiaramente non c’è solo Indeed e, a seconda del settore, possono funzionare anche molto bene Linkedin, Subito o Monster.
Come trattenere il personale in azienda
In questa situazione storica la richiesta da parte delle aziende è più alta della domanda e per un dipendente è molto semplice dimettersi per accettare un’offerta più vantaggiosa.
Chiaramente non è possibile vietare ad un proprio collaboratore di dimettersi, ma allo stesso tempo si possono mettere in campo delle strategie per fare in modo che possa sentirsi agevolato a rimanere in azienda.
Una persona che si sente parte di un team e ricopre un ruolo di responsabilità sentendosi apprezzata difficilmente cambierà lavoro così rapidamente. Per questo motivo potrebbe essere una buona idea investire su attività ed eventi di team building e al tempo stesso formare i propri collaboratori per fare in modo che acquisiscano diverse competenze.
Questo farà in modo che si sentano valorizzati e al tempo stesso comprendano che l’azienda investe su di loro per il futuro.
In merito alla formazione è possibile seguire diverse opzioni, come ad esempio i corsi da parte di formatori privati o quelli erogati tramite i fondi interprofessionali, che sono anche molto utili per fornire le competenze necessarie in caso di ricollocazione del lavoratore.
A tal proposito ci sentiamo anche di suggerirvi di leggere un articolo presente su fonditalia.org che spiega bene cosa sono i fondi interprofessionali.
Seguendo questi semplici consigli sarà possibile così trovare dipendenti con più facilità e trattenerli in azienda, in modo da valorizzare al massimo il vostro investimento.