I profumi hanno un significato molto importante nella nostra vita, soprattutto perché descrivono una parte di noi e risultano essere un modo per esprimere noi stessi. Ogni fase della nostra vita potrebbe corrispondere ad un profumo particolare che ci ricordi un episodio e un evento. Ma in base a cosa è opportuno scegliere il profumo che fa per noi? la giusta fragranza adatta al tipo di pelle e al nostro modo di essere? In questo articolo andremo a scoprire quali sono le famiglie olfattive e le fragranze, le varie differenze che si presentano tra una confezione regolare e un tester e le differenze che si riscontrano tra un Eau de parfum e Eau de toilette.
Famiglie olfattive e fragranze
La ricerca del profumo che fa per noi non è semplice soprattutto se ogni anno all’interno delle profumerie vengono inserite nuove fragranze. Infatti, per permettere ad una persona di trovare il giusto profumo, dal 1983 è stata creata una sorta di Catalogo dei profumi, che consente di classificare le fragranze in base a 7 famiglie olfattive. Ovviamente, ogni famiglia olfattiva è caratterizzata da altri sottogruppi che rendono ancora più esclusivo il profumo. Con il tempo, vennero create altre famiglie ma che non vennero mai individuate dalla Società Francese dei profumi. Dunque, le principali famiglie olfattive sono:
- Agrumata o Esperidata: all’interno di questa famiglia olfattiva fanno parte sia quelle fragranze ricche di essenze agrumate come per esempio il limone, il bergamotto, mandarino o arancia e quelle fragranze agrumate ma esotiche come il lime. Solitamente, questi profumi si ottengono con l’estrazione della buccia del frutto e le caratteristiche fondamentali sono freschezza e leggerezza. I sottogruppi che fanno parte di questa famiglia sono: Agrumata Gourmand (caratterizzata dall’esenza di vaniglia), Agrumata Aromatica (caratterizzata dall’essenza di erbe aromatiche come per esempio la lavanda o il rosmarino).
- Floreale: all’interno di questa famiglia fanno parte la maggior parte dei profumi femminili. Solitamente, le fragranze floreali si possono ottenere o da un solo fiore (Solifiore) che può essere per esempio il gelsomino o la rosa o da un gruppo di fiori (Bouquet). I profumi appartenenti a questa famiglia sono molto dolci e delicati. I sottogruppo che appartengono a questa famiglia sono: Floreale Aldeidato ( caratterizzato da un’assoluta freschezza), Floreale Acquatico (caratterizzato da note fresche) Floreale Legnoso( caratterizzato da elementi legnosi o muschiati) e Floreale Fruttato( caratterizzato da essenze fruttate unite alle note del caramello o del cioccolato).
- Aromatica: all’interno di questa famiglia fanno parte profumi prettamente maschili caratterizzati da note essenzialmente aromatiche come per esempio lavanda, il rosmarino, la menta, cumino o salvia unite poi ad ulteriori essenze a base di spezie o agrumi. Le caratteristiche fondamentali dei profumi aromatici sono principalmente la freschezza e il dinamismo che trasmettono a chi lo indossa. Per quanto riguarda le sotto categorie di questa famiglia abbiamo: Aromatica Fruttata ( caratterizzata da essenze del tutto esotiche), Aromatica Spaziata (caratterizzata da note intense e aromatizzate) e infine Aromatica Fougere ( caratterizzata da note fresche e legnose come il muschio o la fava di tonka).
- Fougere: anche in questa famiglia fanno parte fragranze essenzialmente maschili. Rispetto alle altre famiglie olfattive sopraccitate, il nome di quest’ultima è inventato e non è per nulla collegato alla felce. Le fragranze che appartengono a questa famiglia si ottengono dall’unione di altre essenze a base di cumino, lavando o fava di tonka alle quali poi vengono aggiunte ulteriori sfumature. I sottogruppi appartenenti a questa famiglia sono: Fougere Ambrata, Fougere Speziata e Fougere Floreale.
- Cipriata: questa famiglia è stata creata soprattutto per fare riferimento all’importanza e la meravigliosa atmosfera che evocava l’Isola di Cipro; i profumi che fanno parte di questa famiglia sono caratterizzate dalle note del patchouli, bergamotto, rosa e muschio, unite poi ad altre essenze fiorite come per esempio la noce moscata.
- Legnosa: nella famiglia olfattiva dei Legnosi fanno parte profumi ottenuti tramite la lavorazione di legni pregiati come il sandalo, il pino o profumi caratterizzati da essenze di bosco come per esempio il vetiver. A tutte queste essenze legnose si uniscono sfumature aromatizzate, speziate o floreali.
- Ambrata: Ciò che emerge da questa famiglia olfattiva è principalmente l’essenza di vaniglia, dell’ambra e dell’ambra grigia. Le fragranze che fanno parte di questa famiglia sono caratterizzate essenzialmente da toni caldi, eleganti e sensuali.
Principali differenze tra un profumo classico e un tester
Generalmente, quando si parla di fragranze non si viene mai a conoscenza di quali e quante versioni esistono e soprattutto quali sono le principali differenze tra un profumo classico e un tester. Partiamo col dire che per quanto riguarda il profumo in sè non esiste alcuna differenza; quindi sia per ciò che riguarda la fragranza e la qualità non cambia nulla. Le uniche differenza che possiamo riscontrare tra un profumo classico e un tester sono:
- il packaging: la confezione dei tester è sempre differente rispetto ad un profumo; infatti il tester viene venduto sempre all’interno di una confezione bianca, o senza confezione. Tutto ciò però non vi deve fare assolutamente pensare che la qualità sia diversa o sia falso. Inoltre, questa risulta essere anche un’ottima soluzione per la salvaguardia dell’ambiente poiché le scatoline sono del tutto ecologiche. Come tester i profumi, vengono commercializzati solo online in ecommerce di profumi come questo shop online qui
- presenza di alcool: rispetto ad un profumo normale, all’interno dei tester è presente un livello di alcool nettamente superiore. Inizialmente tutto ciò potrebbe farvi capire che il profumo è diverso ma basta aspettare qualche instante e accorgersi che la fragranza è la stessa.
- provenienza: rispetto ai profumi normali, i tester non provengono da una profumeria ma arrivano direttamente dalla casa produttrice per far si che successivamente vengono testati dalle profumerie prima di sottoporli ai clienti.
- prezzo più basso: si sa che rispetto a differenza di un profumo normale il tester costa molto di meno ; infatti è proprio questa differenza che porta moltissime persone a preferire i tester anziché un profumo classico.
Differenze tra Eau de Parfum e Eau de Toilette
A differenza di chi è esperta nella cura della propria bellezza, quando si procede alla scelta di un profumo non si pensa mai a quali potrebbero essere le principali differenze che ci sono tra un eau de toilette e un eau de parfum. Generalmente, ci si limita solo a pensare al profumo desiderato senza però capire se stiamo indossando un eau de parfum o eau de toilette. Quindi le uniche differenze che si presentano tra un eau de parfum e un eau de toilette sono fondamentali e riguardano principalmente la presenza di una determinata concentrazione di alcool e degli olii essenziali, caratteristiche che possiamo ritrovare soprattutto nelle note di cuore per l’eau de parfum e le note di testa e di fondo per l’eau de toilette. Infatti, quando parliamo di eau de parfum facciamo riferimento ad un profumo al cui interno è presente il 50-60% degli oli essenziali e l’essenza risulta essere molto più forte e intensa; quest’ultima tende a perdurare sulla nostra pelle per circa 7 ore; mentre quando parliamo di eau de toilette, facciamo riferimento ad un profumo, al cui interno è presente una minima parte di oli essenziali ( circa il 5-10%) e tende a durare molto di meno, solitamente non più di 3 ore. Quindi, per capire le uniche differenze bisogna fare riferimento al tempo di permanenza sulla nostra pelle e alla sua struttura.