Sempre più persone si avvicinano alla dieta vegana, ma quali sono i benefici che si possono avere seguendo un regime alimentare senza prodotti di origine animale?

Innanzitutto si ritiene che escludere cibi a base di proteine animali, permetta di aumentare il consumo di alimenti di origine vegetale, generalmente ricchi in vitamine, sali minerali e altri importanti antiossidanti.

Questo è uno dei motivi per cui una dieta vegana è considerata benefica e alimenti vegetali alternativi come quelli di Porto Via sono sempre più consumati.

I benefici principali di una dieta vegana

I benefici di una dieta vegana sono numerosi e possono interessare diversi ambiti, come ad esempio cuore, ipertensione e la prevenzione di malattie croniche.

Eliminare i grassi saturi e il colesterolo presente in alimenti di origine animale permette di prevenire malattie di origine cardiovascolare, il diabete di tipo 2 e anche l’insorgere di alcuni tumori.

Un altro beneficio non trascurabile è che la dieta vegana favorisce il dimagrimento. Secondo recenti studi presentati a margine della Obesity Week, vegetariani e vegani hanno più propensione al dimagrimento. Questo perché la loro dieta permette di introdurre meno grassi saturi e meno calorie ai pasti, pur raggiungendo la sazietà.

Inoltre, eliminare latte e derivati dalla propria dieta, permette a molti vegani di essere meno esposti al rischio di osteoporosi.

In sostanza la dieta vegana permette di:

• favorire il funzionamento del cuore e del sistema cardiovascolare;
• prevenire malattie croniche e l’osteoporosi;
• aiutare a dimagrire e il processo di digestione;
• essere più energici.

Cosa si mangia in una dieta vegana

I cibi che è possibile consumare all’interno di una dieta vegana sono davvero molti. Non si limitano ad esempio a pasta e insalata, come si potrebbe credere.

A seconda delle stagioni sarà possibile variare molto la dieta mangiando frutta e verdura fresca (ottime anche sotto forma di frullati per il detox del corpo).

Allo stesso modo sarà possibile variare i tipi di legumi, di cereali e di semi oleosi, che permettono di creare mix e ricette varie.

Altro aiuto nella dieta vegana arriva dagli alimenti vegetali alternativi che possono sostituire il ruolo dei formaggi nei piatti.

In una dieta vegana equilibrata non possono mancare:

• Cereali integrali, come riso, orzo, quinoa, grano saraceno.
• Frutta e verdura di stagione.
• Frutta secca, come mandorle, noci di macadamia.
• Semi oleosi come semi di zucca, semi di girasole, sesamo e chia.
• Legumi di tutti i tipi come piselli, fagioli, ceci e lenticchie.
• Alghe per integrare lo iodio.

Errori comuni nella dieta vegana

Attenzione perché la dieta vegana non è per forza sinonimo di dieta sana. Ci sono infatti alcune accortezze da prendere, come evitare di consumare pane e pasta raffinata in eccesso.

Altro errore comune quando ci si avvicina al mondo vegano è quello di abusare di alimenti confezionati e troppo lavorati come gli hamburger vegetali preconfezionati.

Da evitare anche l’abuso di zuccheri raffinati e grassi, anche questi molto presenti nei prodotti confezionati.

Di sicuro, è stato sfatato il mito che dieta vegana significhi avere delle carenze.

L’unico problema potrebbe essere una carenza di vitamina B12, che può essere facilmente integrata con integratori ad hoc, sempre da prendere su consiglio di professionisti.