Il tema della nostra sicurezza personale è uno dei più importanti e che sicuramente non deve essere sottovalutato. Potersi sentire sicuri all’interno della propria abitazione è un qualcosa di assolutamente plausibile, nonché auspicabile, per qualsiasi individuo.
La casa è il nostro spazio vitale, la nostra zona di comfort, il rifugio dove possiamo sentirci davvero a nostro agio e goderci momenti di relax. L’esperienza di un furto però potrebbe sconvolgere questo piccolo universo personale, generando all’interno di una persona uno stress emotivo così forte dal farlo sentire insicuro e impotente.
Questi sentimenti sono lontani anni luce dalla sensazione che la propria casa dovrebbe darci. Per tale motivo la scelta migliore da fare è quella di affidarsi a sistemi di sicurezza che possano salvaguardarci dall’incorrere a queste spaventose esperienze.
Antifurto nebbiogeno: specifiche generali
Tra i sistemi di antifurto più sicuri per le nostre abitazioni vi è quello nebbiogeno che, una volta rilevata la presenza di intrusi in casa, inizia ad emettere tramite una caldaia della nebbia, che si eroga fino a quando l’ambiente non è completamente saturo. Nel momento in cui il ladro si sente completamente accerchiato da questa nebbia e viene colto dal panico, cercherà di scappare dall’abitazione il prima possibile.
La nebbia che viene creata dall’antifurto nebbiogeno è dovuta all’utilizzo di un fluido composto da acqua e glicole. Tale fluido viene poi diffuso da una caldaia, che viene scelta in base alle dimensioni dell’ambiente che deve saturare; ovviamente più grande sarà l’ambiente, più la caldaia dovrà avere dimensioni maggiori.
Occorre anche specificare che la nebbia che viene diffusa da queste caldaie non è nociva alle persone e non lascia alcun tipo di residuo dannoso per la salute di un uomo.
Questo tipo di antifurto può essere montato in varie zone, tra cui il soffitto, l’interno di un armadio o una parete. L’antifurto nebbiogeno può essere controllato in remoto tramite un telefono ed ha dei sensori che devono essere applicati in vari punti di passaggio, in modo tale che possano rilevare la presenza di intrusioni e far scattare così l’allarme.
Esistono anche modelli moderni che sono completi di accessori più avanzati, come un modulo di connessione LAN, un modulo vocale o delle lampade stroboscopiche per l’allarme.
In genere i modelli di antifurto nebbiogeno si dividono in due categorie: quelli adatti a spazi più contenuti come case, uffici ecc., e quelli per spazi più ampi come magazzini, superstore ecc. Nel primo caso il dispositivo richiede una capacità di saturazione di 600 m3 in 60 secondi, mentre nel secondo caso si parla di una capacità di saturazione di 1000 m3 in 60 secondi.
È importante specificare che l’erogazione viene garantita anche in caso di blackout, poiché il sistema è dotato di batterie di emergenza al piombo, che hanno un’autonomia di almeno 90 minuti.
Antifurto nebbiogeno: costi
Un antifurto di buona qualità che deve andare ad intervenire in superfici medie come case, uffici o negozi costa attorno ai 600 euro. Per quanto riguarda invece gli spazi più grandi, il prezzo varia tra i 2000 e i 4000 euro.