La produzione di poliurea: tutto quello che c’è da sapere

isolamento

In diversi ambiti industriali, oggi viene utilizzata la tecnologia avanzata della poliurea applicata a spruzzo. Si tratta di una sostanza particolare che viene adoperata quasi sempre per isolare ed impermeabilizzare le superfici. È molto importante conoscere le caratteristiche e le proprietà di questa sostanza, prima di imparare ad applicarla.

Quando si parla di produzione di poliurea, è fondamentale fare una distinzione tra quest’ultima e il poliuretano. Le diversità sono relative principalmente alla composizione chimica di tali sostanze, in particolare, sono legate alla componente “B”.

Vediamo, quindi, come possiamo scegliere la sostanza più adatta in base alle diverse esigenze di lavorazione.

Per cosa utilizzare il poliuretano e per cosa la poliurea?

Per il settore industriale è molto importante l’impiego dei macchinari per poliurea, che hanno tecnologie avanzate e sistemi di funzionamento all’avanguardia. Tali macchinari velocizzano le operazioni di lavoro ed evitano di sprecare la sostanza da applicare.

Alcuni applicatori a spruzzo necessitano di una sostanza che abbia le seguenti caratteristiche: soffice, flessibile, di rapida reticolazione, utilizzo a basse temperature, utilizzo senza solventi, ecc. in realtà, in alcuni casi, queste caratteristiche appartengono sia alla poliurea che al poliuretano.

Entrambe le sostanze, infatti, possiedono capacità, proprietà e caratteristiche simili, che a seconda dei diversi ambiti di applicazione possono offrire un risultato eccellente. Proprio per questo è fondamentale conoscere bene il tipo di sostanza e capire bene in quale settore adoperarla al meglio.

Vendita di poliurea: ibrida, pura o poliurea 100%?

La produzione e la vendita di poliurea sono argomenti abbastanza delicati. In particolare, per i sistemi a spruzzo bisogna fare una netta distinzione tra:

  • Poliurea 100%: sistema applicabile a spruzzo con una concentrazione del 100% di poliolo. Si tratta di una sostanza completamente insensibile all’umidità, che offre anche un’ottima resistenza a lesioni e alle intemperie.
  • Poliurea pura: in questo caso, il poliolo è presente al 70% e ciò determina lo stesso una buona resistenza alle intemperie. Si tratta però, di una sostanza che è preferibile non spuccare in presenza di acqua o di tanta umidità, poiché, potrebbero crearsi delle malformazioni e dei rigonfiamenti sui rivestimenti.
  • Poliurea ibrida: questo tipo di poliurea applicabile sempre a spruzzo, possiede un valore di poliolo inferiore al 70%. Questo non significa che parliamo di un prodotto di scarsa qualità, anzi, è la soluzione ideale se si desiderano ottenere per alcune superfici, degli allungamenti o una buona resistenza alla corrosione.

Per maggiori informazioni relative alle caratteristiche e agli impieghi della poliurea, clicca qui.

In cosa consiste l’applicazione a spruzzo?

Abbiamo già anticipato che l’applicazione della poliurea mediante la tecnologia a spruzzo è attualmente, una delle pratiche più diffuse per le lavorazioni industriali.

Gli appositi macchinari per l’applicazione della poliurea devono essere di ottima qualità e garantire sempre l’efficacia delle varie operazioni. Inoltre, è importante sapere che, per applicare la poliurea a spruzzo è necessario prestare attenzione ad alcuni fattori, come ad esempio:

  • Le attrezzature: devono avere caratteristiche specifiche e funzionalità adatte agli ambiti di applicazione.
  • Preparazione delle superfici: prima di applicare la poliurea con la tecnologia a spruzzo è necessario preparare correttamente le superfici da trattare, per evitare difetti successivi.
  • Scelta del prodotto in base all’utilizzo: a seconda del tipo di applicazione e alle diverse esigenze, possiamo scegliere la sostanza più adatta.