Infissi e finestre per la riduzione del rumore: Soluzioni innovative per una casa più silenziosa e confortevole

Quando si pensa ad aumentare il confort abitativo di un edificio, le prime cose che ci vengono in mente riguardano sicuramente le prestazioni degli infissi a livello di risparmio energetico, l’arredamento, la luminosità e la qualità dell’aria che respiriamo.

Tuttavia, c’è un aspetto che viene sempre sottovalutato ma che risulta fondamentale per vivere al meglio gli spazi interni di una casa, ovvero la riduzione del rumore e l’isolamento acustico. Vivere in una casa silenziosa, in cui i rumori che provengono dall’esterno sono ridotti al minimo, è uno degli aspetti più importanti per massimizzare il benessere dei nostri spazi abitativi e creare un ambiente rilassante e confortevole.

Per questo motivo abbiamo chiesto a Dako, azienda leader nel settore degli infissi e dei serramenti, di Illustrarci tutte le soluzioni più innovative ed efficaci per aumentare l’isolamento acustico degli edifici. Andiamo a scoprire tutto quello che c’è da sapere in materia di isolamento acustico e quali consigli seguire per migliorare le prestazioni della casa.

Riduzione del rumore con gli infissi di ultima generazione

La riduzione del rumore è un aspetto cruciale per migliorare il comfort abitativo di una casa, specialmente quando l’abitazione si trova all’interno di un contesto urbano densamente popolato che deve convivere con i normali rumori prodotti dalla vita quotidiana, come il traffico, gli schiamazzi della gente o vicini particolarmente attivi.

Tutto ciò può risultare davvero stressante e compromettere il riposo e il relax che le nostre abitazioni dovrebbero garantire. Per fortuna, però, è possibile ovviare a queste difficoltà attraverso l’installazione di finestre di ultima generazione, con grandi capacità di isolamento acustico.

Il primo passo per migliorare la riduzione del rumore proveniente dall’esterno è sicuramente quella di optare per finestre costruite con materiali fonoassorbenti, come PVC, legno o alluminio con taglio termico che aiutano a ridurre la trasmissione del suono.

Questi sono sicuramente i materiali migliori per interrompere la conduzione del suono e garantire un confort abitativo elevato. Tuttavia, per aumentare le capacità fonoassorbenti degli infissi è necessario dotare le finestre di vetri altamente performanti.

Ad esempio, gli infissi con doppi o tripli vetri offrono una barriera acustica significativamente migliore rispetto a quelli che montano vetri singoli, poiché lo spazio tra i vetri, riempito di aria o gas inerte come l’argon, contribuisce a ridurre la trasmissione del suono.

Anche i vetri laminati, composti da due o più strati di vetro intercalati con una pellicola di polivinilbutirrale rappresentano un’ottima soluzione, grazie a questa pellicola che agisce come un ammortizzatore ed è in grado di assorbire le vibrazioni sonore.

Gli infissi di ultima generazione, inoltre, possono garantire un isolamento acustico maggiore grazie ai passi avanti offerti dalla tecnologia, come l’installazione di finestre dotate di sensori in grado di decidere autonomamente quando aprire o chiudere l’infisso in base a determinati parametri, come variazioni nella temperatura o nella qualità dell’aria.

Finestre per l’isolamento termico 

Parlando di comfort abitativo, non possiamo fare a meno di evidenziare come, oltre all’isolamento dai rumori provenienti dall’esterno, le finestre debbano garantire anche un certo grado di isolamento termico, fattore che influenza l’abitabilità di un edificio.

Queste due caratteristiche tecniche dei materiali per la costruzione di infissi sono correlate, sebbene esistano diversi dettagli, finiture e accessori che possono aumentare l’uno o l’altro.

Di base, comunque, i materiali migliori per ottenere un buon grado di isolamento termico sono il legno, il PVC e l’alluminio. Tuttavia, mentre nei primi due la capacità di evitare la dissipazione di calore all’interno degli ambienti domestici e intrinseca nelle loro caratteristiche, l’alluminio è un buon conduttore, ovvero permette lo scambio di calore tra ambienti a temperatura diversa.

Questo problema, però, è stato brillantemente superato grazie all’utilizzo della tecnologia del “taglio termico”. All’interno del telaio in alluminio, infatti, viene installato un foglio di materiale plastico che taglia completamente il flusso d’aria e riduce enormemente lo scambio di calore da un ambiente a temperatura più alta ad una più bassa e viceversa.

Finestre per il risparmio energetico

Dopo aver parlato a lungo delle caratteristiche tecniche dei materiali utilizzati nella costruzione delle finestre e di come questi siano in grado di isolare termicamente e acusticamente gli edifici, ora è necessario vedere come questo si traduce in un vantaggio per la casa e per i suoi abitanti.

In primo luogo, costruire una casa con materiali isolanti aumenta il risparmio energetico degli edifici, riducendo la necessità di ricorrere a dispositivi di climatizzazione che, oltre ad emettere gas inquinanti nell’atmosfera, comportano anche un notevole costo in bolletta.

Legno, alluminio e PVC quindi, oltre a determinare una dissipazione minore di calore e a ridurre la quantità di rumore che proviene dall’esterno delle case, contribuiscono al risparmio energetico e all’abbattimento dei costi per la manutenzione.

In secondo luogo, questo efficientamento energetico delle abitazioni permette l’accesso a diversi bonus e detrazioni fiscali messi a disposizione dallo stato per ridurre l’impatto ambientale dell’uomo e le emissioni di gas serra, agevolando le persone nella costruzione o nella ristrutturazione degli edifici.

Insomma, installare infissi e serramenti capaci di offrire alte prestazioni in materia di isolamento termo-acustico determina un miglioramento della classe energetica dell’edificio stesso, con un risparmio non indifferente sia sul lungo periodo, grazie all’abbattimento dei costi di bolletta, sia sui costi di ristrutturazione stessi, grazie ai bonus a cui è possibile accedere.

Finestre antieffrazione: come aumentare la sicurezza di un edificio

Dopo aver parlato delle soluzioni tecniche per la riduzione del rumore all’interno degli edifici, dell’isolamento termico delle case e tutti i vantaggi in termini di risparmio energetico che queste caratteristiche producono, è necessario conoscere anche un’altra caratteristica fondamentale nella scelta delle finestre da installare, ovvero la capacità di questi infissi di proteggere dai tentativi di effrazione.

Determinare il livello di sicurezza necessario in base alla posizione della casa e al rischio percepito è un atto necessario quando si deve decidere il tipo di infisso da installare. Per fare ciò, è possibile affidarsi ad un sistema di classificazione internazionale che valuta la capacità di resistenza delle finestre, conosciuto come classe antieffrazione.

Le finestre, infatti, vengono classificate in una scala da 1 a 6, dove 1 rappresenta la minima capacità di resistenza ai tentativi di scasso e 6 rappresenta il massimo livello di sicurezza. Per riassumere, possiamo dire che le classi antieffrazione si dividono in questo modo:

  • RC1 e RC2: resistenza ai tentativi di effrazione con forza fisica limitata (come calci o spallate)
  • RC3 e RC4: resistenza ai tentativi di effrazione con strumenti più sofisticati, come cacciaviti o leve
  • RC5 e RC6: resistenza ai tentativi di effrazione con strumenti elettrici e meccanici avanzati

L’inserimento di un infisso in una di queste classi è determinato dallo svolgimento dei vari test in cui viene simulato un vero e proprio tentativo di scasso e dal rilascio di una certificazione internazionale che deve essere garantita dal produttore nel momento in cui si acquista una finestra.

Inoltre, le moderne tecnologie si sono rivelate un valido alleato anche in tema di protezione nelle abitazioni, come lo sviluppo di finestre intelligenti, in grado di rilevare in autonomia i tentativi di scasso attraverso specifici sensori o la creazione di serrature all’avanguardia con riconoscimento facciale che consentono l’accesso alle porte solo alle persone autorizzate.

Vantaggi nell’utilizzo di finestre antirumore 

Proteggere la propria abitazione dall’inquinamento acustico è un fattore rilevante che migliorare enormemente il confort abitativo e la serenità all’interno degli ambienti privati.

Tutto ciò è possibile grazie all’istallazione di finestre termoisolanti ad alte prestazioni, che rappresentano una scelta davvero sotto tantissimi aspetti.

Infatti, riducendo il rumore esterno, gli infissi moderni contribuiscono a creare un ambiente più tranquillo, ideale per il riposo, lo studio e il lavoro, riducendo lo stress, migliorando la qualità del sonno e aumentando il benessere generale.

Inoltre, le capacità isolanti di un materiale non riguardano solo il rumore, ma anche la possibilità di evitare la dissipazione di calore all’interno degli ambienti, aumentando il risparmio energetico e diminuendo sia i costi che le emissioni di gas nocivi.

Insomma, la combinazione di tecnologie avanzate, materiali di qualità e una corretta installazione può fare una grande differenza nella qualità della vita quotidiana, proteggendo dall’inquinamento acustico, creando un ambiente domestico più confortevole e tranquillo, aumentando anche il valore dell’immobile.