Per la nostra sezione dedicata a benessere e salute oggi vogliamo parlarvi di fascite plantare. Questa patologia è caratterizzata da una infiammazione che colpisce il legamento arcuato che va dalla parte inferiore del piede e collega il tallone con le dita dei piedi, in particolare con la loro base.

Questo legamento ha una funzione importantissima in quanto permette di trasmettere il peso del nostro corpo al piede quando camminiamo o quando corriamo. Vediamo insieme come fare per contrastare l’infiammazione e quali sono le principali cause di questo disturbo.

Come intervenire in caso di infiammazione e i sintomi

Come già anticipato, la fascite plantare è un’infiammazione che si presenta con un dolore che tende a svilupparsi gradualmente e di solito colpisce un piede solo. Il dolore più forte al mattino quando ci si sveglia, ma dopo aver mosso alcuni passi tende a diminuire.

Le fitte acute di solito ritornano se si rimane seduti a lungo. Per trattate questo tipo di patologia si può ricorrere a un fisioterapista come potete trovare su fisioterapiaosteopatia.it, che tramite massaggi o pressioni può alleviare il dolore. Al trattamento si associano anche farmaci antinfiammatori che vanno sempre e solo assunti trami prescrizione del medico. Se non si tratta tempestivamente essa può dare origine a una calcificazione nota come sperone calcaneare, che è poi facilmente individuabili tramite una radiografia.

Associati poi alla fascite plantare ci possono essere anche dei problemi legati ai muscoli del polpaccio che perdono forza ed elasticità. Ricordiamo l’importanza di non trascurare mai questo problema perché poi l’’infiammazione diventa molto più grave e tende a cronicizzarsi e ad essere ancora più difficile da trattare.

Perché viene la fascite plantare? Le principali cause

Le cause alla base della fascite plantare possono essere molto varie ma generalmente questa viene provocata da alcune attività sportive dove viene posto sotto molto sforzo il legamento arcuato. Parliamo di sport come basket, calcio o tennis dove si tende molto a caricare il penso sul piede. Anche delle conformazioni del piede particolare che portano la persona a camminare in maniera scorretta possono contribuire allo sviluppo della patologia.

Tra queste conformazioni citiamo il piedi piatti e i piedi cavi. Tra le cause più comuni della patologia troviamo anche l’indossare delle scarpe non adatta, ad esempio con la suola piatta, così come i tacchi alto che, se indossati eccessivamente, provocano uno stress molto forte al legamento. Tra le cause della fascite citiamo anche l’età, infatti tende a manifestarsi soprattutto tra le persone dai quaranta ai sessanti anni, ma anche l’obesità è un fattore determinante.

Bisogna stare molto attenti anche alle mansioni svolte a lavoro e non stare in piedi molte ore al giorno perché sono tutti fattori che possono dare origine alla fascite plantare. Per prevenire questa malattia è quindi necessario mantenere il proprio peso forma e utilizzare scarpe adeguate. Le calzature usate per fare sport devono essere ben ammortizzate e bisogna evitate di indossare scarpe dalla suola piatta.

Fonti

www.grupposandonato.it/news/2022/febbraio/spina-calcaneare-cose

www.msdmanuals.com/it-it/professionale/disturbi-del-tessuto-muscoloscheletrico-e-connettivo/patologie-del-piede-e-della-caviglia/fascite-plantare

Disclaimer: “Non basatevi su questo articolo per ricevere consigli medici: consultate sempre il vostro medico per una diagnosi accurata”.