Prima o poi capita di doversi spostare nella vita: difficilmente si rimane sempre nel paese di provenienza e spesso per motivi di studio o lavoro ci si deve spostare. Un trasloco è sempre causa di stress, perché consiste in un cambiamento importante che richiede organizzazione e nervi saldi. Cercare di effettuare un trasloco internazionale, poi, può essere più complicato perché bisogna gestire al meglio tutte le fasi, dall’organizzazione alla scelta della giusta compagnia per non spendere troppo, l’aspetto burocratico del trasloco internazionale e anche i costi ed eventuali assicurazioni.
Molte persone sono preoccupate dai possibili costi elevati del trasloco internazionale che richiede spesso di doversi affidare a dei sistemi di spedizione come quelli via nave o aereo.
Tuttavia come ci raccontano i responsabili del sito www.specialistitraslochi.it il miglior segreto per un trasloco internazionale sereno e tranquillo è la giusta organizzazione e la richiesta di un preventivo a più ditte fino a trovare quella giusta.
Un trasloco internazionale può essere di diverso tipo: infraeuropeo, se si tratta di spostarsi all’interno di un Paese dell’UE. In questo caso, nella maggior parte delle ipotesi, il trasloco dei beni può essere effettuato anche su gomma, con camion specializzati e nell’arco di pochi giorni, con costi tutto sommato contenuti. Più complessa è l’organizzazione di un trasloco internazionale intercontinentale che costringe a scegliere fra il trasporto dei beni via nave o aereo.
Quanto costa un trasloco internazionale?
Cerchiamo di schematizzare i costi di un trasloco internazionale in Europa ed all’estero, tenendo conto del fatto che i prezzi possono comunque discostarsi.
In Europa spostare i beni in un Paese diverso ha un costo che in genere è di minimo 4-5 e massimo 8 giorni, quindi in una settimana si ha la possibilità di veder spostati i propri beni alla destinazione prescelta. I costi ovviamente possono variare, ma in linea di massima rimangono fra un minimo di 300 euro ed un massimo di 3mila euro, a seconda anche della destinazione. In questi casi il trasporto viene effettuato quasi sempre su gomma, e questo aiuta il mantenimento di costi non esagerati.
Il trasloco internazionale intercontinentale è una storia diversa, in quanto in questo caso bisogna appoggiarsi alla spedizione via mare o aerea. La spedizione via mare ha un costo di massimo 5mila euro, se si sceglie un container piccolo, di massimo 9mila euro, per container grande.
Le tempistiche in questo caso arrivano anche a 20-25 giorni per destinazioni distanti come l’Australia, 10-15 giorni in media nel caso degli Stati Uniti.
Più costosa, ma anche molto più veloce, la spedizione via aereo che costa un minimo di 10mila euro. A questi prezzi bisogna anche aggiungere come abbiamo detto una eventuale assicurazione (che raccomandiamo caldamente soprattutto se si spostano beni di valore), e anche eventualmente i costi del servizio della gestione burocratica e doganale che non sono indifferenti. Affidare al servizio di trasloco internazionale anche questo tipo di lavoro vi permette di risparmiare tempo e di evitare lo stress della gestione burocratica dei beni. Molto utile, se pianificate il trasloco internazionale con un certo anticipo rispetto al vostro trasferimento, anche il noleggio di un container dove mantenere al sicuro le merci fino al vostro arrivo: questo utile servizio è abbastanza diffuso nelle compagnie per il trasloco internazionale intercontinentale ed è assai utile.
Il nostro consiglio è quello di cercare di pianificare il trasloco internazionale con un certo anticipo, anche un mese prima della spedizione. Non che non sia possibile muoversi anche con qualche giorno di anticipo (anche se diviene difficile nel caso di trasloco internazionale intercontinentale) tuttavia questo produrrà un aggravio dei costi finali a vostro carico.