Il calcestruzzo è un materiale usato per le costruzioni che si ottiene da un impasto di pietre sabbia e ghiaia con acqua e cemento. Purtroppo come ogni cosa non è immune da alterazioni e guasti che con il tempo possono verificarsi.

Esaminando i principali fattori che possono determinare danni al calcestruzzo dei nostri balconi e terrazzi quello che esercitano un’influenza preponderante sono senza dubbio riconducibili al processo erosivo messo in atto dalle manifestazioni atmosferiche come vento, pioggia, etc. sempre più contaminate da emanazioni inquinate; all’uso , durante l’edificazione di una struttura di materiali ordinari e grossolani.

Importante anche non aver creato un’idonea barriera protettiva che impedisca l’infiltrazione di acqua e la formazione di muffe responsabili della formazione di muschi.

Un sintomo evidente a occhio nudo di problemi al calcestruzzo è il cedimento di pezzi che mettono in mostra le parti ferrose palesemente arrugginite. Purtroppo problemi di frattura e cedimento del calcestruzzo non si possono scongiurare se la struttura è sottoposta a sostenere un peso eccessivo.

Altro motivo che può portare alla rottura del calcestruzzo è il contatto con l’acqua marina, poichè il cloro che essa contiene riesce a penetrare lo strato esterno attaccando la struttura ferrosa interna.

Anche lasciando il proprio immobile in stato di abbandono e incuria, permettendo ai fattori esterni di corroderne i componenti, può portare al deterioramento del calcestruzzo.

Dopo aver illustrato le possibili cause di deterioramento vediamo come sia possibile riparare il calce struzzo facendo ricorso alla gamma Harpo.

Fase 1: “Preparazione” della zona da trattare

Se ci sia accorge che il calcestruzzo presenta delle lesioni bisogna intervenire subito asportando le parti rotte mediante scalpelli appositi, sabbiatura, o idrolavaggio. Il tutto va fatto in modo accurato, eliminando ogni zona corrosa fino ad arrivare alla parte sana da preservare.

Fase 2: “Trattare il ferro dell’armatura”

Dopo aver eliminato il calcestruzzo rovinato bisogna ispezionare i tubi di ferro contenuti al suo interno. Essi devono essere puliti con cura, se ci si accorge che sono corrosi in maniera irreparabile è opportuno rimuovere la parte danneggiata e sostituirla. Dopo applicare sandex fixbeton pass passivante cementizio.

Fase 3: Riparare

Le parti di calcestruzzo che sono state eliminate perchè danneggiate devono essere sostituite bagnando le parti sane con la malta cementizia sandex fixbeton tx creando uno spessore di 10-15 millimetri.

Se invece la superficie da riparare è molto grande sarà opportuno creare una base che permette al nuovo calcestruzzo di aderire in maniera adeguata. In questo caso quindi si applica un’anima fatta rete d’acciaio.

Fase 4: Rasatura

Eseguite le operazione indicate in precedenza, bisogna passare alla fase successiva ovvero la levigatura delle superficie con il rasante cementizio sandex fixbeton ra. Questo elemento ha grandi capacità di resistenza ai fattori atmosferici esterni. Si applicare uno strato di 1 o 4 millimetri di questo prodotto sulla superficie precedentemente inumidita.

Fase 5: Pittura anticarbonatazione

La fase finale del processo di riparazione del calcestruzzo prevede l’esecuzione di una corretta rasatura e la perfetta asciugatura della zona per passare alla fase di pitturazione utilizzando sandex unibeton pittura idrorepellente. Questa particolare pittura vanta la caratterisiche di essere funghicida, e resistente all’azione dei raggi uv .