Spam, tipologie e caratteristiche

Computer Monitor screen, concept of spam email

Il termine spam è da ritrovare nel passato e in informatica, oggi associato alla posta elettronica con ricezione di messaggi di posta non richiesti e invasivi. Vista la frequenza massiva, ci sono degli spam che si mischiano ai messaggi di posta tradizionale tanto da poter essere erroneamente aperti.

Come spiegano gli esperti, aprire una mail spam non comporta alcun problema perché il rischio si corre rispondendo o cliccando sul link che si trova lungo il testo. Il messaggio indesiderato ha la caratteristica di essere continuativo, invasivo e in quantità eccessive. La gravità dello spam non si ferma all’invasione, ma anche alla possibilità di rubare dei dati sensibili degli utenti o far installare loro dei virus molto potenti.

Proviamo a fare chiarezza sulle caratteristiche e le tipologie di un messaggio che finisce nella cartella spam?

Come viene definito lo spam?

Per dare una definizione precisa ai messaggi spam, si può dire che sono messaggi di posta non richiesti inviati da mittenti sconosciuti e di dubbia serietà con richieste di dati sensibili o link su cui cliccare.

Nel passato, questi messaggi erano solo pubblicitari e intasavano la posta in maniera massiva e fastidiosa. L’uso dell’indirizzo mail di una persona è permesso solo se consensuale, mentre “rubarlo” dalle banchi dati potrebbe non essere una metodologia corretta come da legge italiana vigente.

L’abuso si verifica quindi quando un indirizzo viene usato con scopi che sono diversi da quelli per cui è stato reso pubblico. Molti utenti si pongono una domanda di conseguenza: “Perché mi è stato inviato questo messaggio?”

Lo spam diventa un vero e proprio furto di servizi, cercando di utilizzarlo per ottenere dei dati sensibili (come il conto in banca o in posta) o installare dei virus più o meno pericolosi. La condanna dello spam non è più solo a livello locale, bensì mondiale con leggi preposte che possono contrastare o comunque  denunciare il fatto.

Tipologie di posta indesiderata

Oggi, si consiglia di installare un regolare sistema antispam professionale che possa contrastare l’arrivo di queste mail, fastidiose e pericolose . Non esiste più una sola categoria di messaggi indesiderati, ma una serie infinita ognuna delle quali con caratteristiche e scopi differenti:

  • Le bufale
  • Le catene si Sant’Antonio
  • Virus inviati via mail
  • Mail pubblicitarie invasive di dubbia provenienza e serietà
  • Mail che invitano l’utente all’urgenza, cercando di ottenere i suoi dati personali bancari/postali nella risposta.

Le prime due tipologie potrebbero non essere pericolose oppure avere al loro interno un virus, che si propaga destinatario dopo destinatario. I sistemi tecnologici sono in grado di bloccarle, tuttavia è compito dell’utente cercare di diffidare da mail con un contenuto particolarmente strano o invasivo.

In alcuni casi è proprio l’utente a dare autorizzazione all’uso dell’indirizzo mail, con l’autorizzazione per delle mailing list. Anche in questo caso si ricorda di dare la propria autorizzazione solo a portali e aziende certificate.

Le mail spam che oggi spaventano di più sono quelle che cercano di carpire informazioni personali e dati sensibili. Nella maggior parte dei casi, il mittente si finge la propria banca/posta e invita alla compilazione di un form per sbloccare il conto. In questo caso il consiglio è di contattare la filiale di interesse e di chiedere informazioni.