Il ricovero ospedaliero, necessario per affrontare un intervento chirurgico, vede affrontare un’escalation di emozioni da parte del soggetto stesso, e varia da persona a persona e in base al tipo di intervento che bisogna fare; ma ciò che accomuna tutti è il desiderio di tornare a casa il prima possibile, circondati dal proprio ambiente familiare e dalla propria routine, è un sentimento universale.
La convalescenza domiciliare può rappresentare in molti casi l’opportunità per riprendere gradualmente le redini della propria vita, in un contesto più sereno e agiato: un percorso che si articola in varie fasi ed aspetti, per chi ha bisogno di cure specifiche o per chi occorrono quelle continuative, e molti altri casi diversi.
Il post-operatorio a domicilio rimane comunque l’unica via per affrontare la convalescenza in modo più sereno; oggigiorno esistono davvero tanti servizi offerti che si possono svolgere direttamente a casa propria: e diventa quindi possibile soddisfare tutte le esigenze del paziente, dalla cura medica al benessere psicologico, da quello estetico a quello terapeutico.
Affidarsi a servizi a domicilio (anche quelli puramente estetici), ancor prima di attendere di essere completamente guariti e autonomi, vuol dire investire sulla propria salute e sul proprio benessere, perché si riprendono le redini della propria vita in maniera più graduale.
A casa con tutte le cure: il comfort del post-operatorio domiciliare
L’assistenza domiciliare non è più un’opzione riservata esclusivamente agli anziani o ai pazienti con gravi disabilità: oggi è sempre più diffusa la pratica di proseguire la convalescenza a casa, anche dopo interventi chirurgici importanti o per trattamenti oncologici.
Questo approccio offre numerosi vantaggi, tra cui la possibilità di mantenere i propri ritmi e le proprie abitudini, di ridurre lo stress legato all’ambiente ospedaliero e di beneficiare di un’assistenza personalizzata e continua.
Ma cosa significa concretamente ricevere assistenza domiciliare post-operatoria? Innanzitutto significa poter contare su un’équipe di professionisti sanitari che si recano direttamente a casa del paziente per fornire le cure necessarie, parliamo quindi di fisioterapisti, infermieri, e altri specialisti che possono così monitorare l’evoluzione clinica, somministrare terapie farmacologiche (come flebo o iniezioni), effettuare medicazioni e aiutare nella riabilitazione motoria.
L’accesso all’assistenza domiciliare post-operatoria richiede generalmente una prescrizione medica e una valutazione da parte di un’équipe, dopodiché in base alle esigenze del paziente, viene redatto un piano di assistenza personalizzato che indica le modalità di erogazione dei servizi, la frequenza delle visite e i professionisti coinvolti.
Prendiamo ad esempio il periodo post-operatorio di un paziente oncologico: è infatti cruciale per consolidare i risultati ottenuti e ridurre il rischio di recidive, fare delle terapie, così i medici possono consigliarle e sceglierle cosa fare anche da casa, ma in base al tipo di tumore, allo stadio della malattia e alle caratteristiche individuali di ogni paziente.
Una delle terapie più comuni è la chemioterapia, un trattamento farmacologico che mira a eliminare le cellule tumorali microscopiche che potrebbero essere sfuggite all’intervento chirurgico. Un’altra opzione terapeutica è la radioterapia, che utilizza raggi ad alta energia per distruggere le cellule tumorali residue nelle aree circostanti al sito chirurgico.
Negli ultimi anni, l’immunoterapia ha rivoluzionato il trattamento dei tumori: stimola il sistema immunitario del paziente a riconoscere e attaccare le cellule tumorali: viene somministrata per via endovenosa e può causare effetti collaterali come fatica, febbre ed eruzioni cutanee.
La scelta della terapia più adatta è un processo complesso che richiede una valutazione attenta da parte di un team multidisciplinare, per dare al paziente un trattamento personalizzato, in grado di massimizzare l’efficacia e minimizzare gli effetti collaterali.
Servizi di cura della persona a domicilio
Ma si può andare ben oltre: un aspetto spesso sottovalutato è la possibilità di accedere a servizi di cura della persona direttamente a domicilio. Un parrucchiere può aiutare a ritrovare un senso di normalità e a migliorare l’autostima, mentre un podologo può prevenire e trattare eventuali problemi ai piedi, molto più comuni di quel che si pensa, nel post operatorio.
Quindi immagina di poter risolvere le tue difficoltà senza dover uscire di casa: esiste un servizio di assistenza a domicilio che offre la possibilità di avere un podologo a domicilio e prevenire e trattare eventuali problemi ai piedi, molto comuni dopo lunghi periodi di immobilità.
Il calore familiare e la tranquillità della propria casa creano un ambiente ideale per la convalescenza e l’assistenza domiciliare permette ai pazienti di affrontare il percorso di guarigione in un contesto rilassante, lontano dallo stress e dall’impatto emotivo di un ambiente ospedaliero.
Fonti e Note Bibliografiche
- Aimac – Associazione Italiana Malati di Cancro
- L’esperienza del ricovero ospedaliero in esperienza conoscitiva e la stanza di degenza
- Quando la terapia a domicilio fa la differenza Persone come noi. La testimonianza di Alex: quando la terapia a domicilio fa la differenza – Stefania Tobaldini, 2018
- Ruolo infermieristico nella terapia in pazienti anziani a domicilio
- La Psico-oncologia nell’assistenza sanitaria, nelle cure oncologiche a domicilio e nella terapia del dolore di A Federici, A Guarino, E Terzoli – 2003
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