Il termine Kimono in giapponese significa letteralmente “cosa da indossare“: si tratta di un costume raffinato ed elegante, in grado di raccontare una tradizione che ha avuto inizo con il periodo Nara, precisamente nel VIII secolo. Un abito semplice, il quale ha la funzione, attraverso numerosi strati, di valorizzare le forme del corpo di chi lo indossa a seconda di diversi elementi come: il sesso, l’eta e la stagione.
Ogni kimono può essere decorato come si preferisce, attraverso varie tecniche ma soprattutto in base alla qualità e al prestigio del kimono. Quest’ultimo, diversamanete dal passato, ad oggi viene indossato per le occasioni importanti.
Come indossare un kimono: le indicazioni necessarie
Indossare un kimono giapponese può sembrare un’operazione apparentemente semplice, ma occorre seguire alcune indicazioni fondamentali per ottenere un risultato ottimale:
- Il primo passo da fare è quello di procurarsi un kimono, acquistandolo presso un rivenditore ufficiale o se necessario, online. I più fortunati in viaggio a Tokyo, possono acquistare un kimono in qualsiasi negozio vintage. (Ringraziamo Fabrizio di Watabi per l’informazione!)
- Oltre al Kimono, altri indumenti necessari, che ricoprono un ruolo importante e a dir poco essenziale come:
- Juban, ovvero la biancheria intima
- Una cintura
- Una fascia obi makuera
- Delle calze
- Oltre al Kimono, altri indumenti necessari, che ricoprono un ruolo importante e a dir poco essenziale come:
- Prima di tutto, occorre indossare le calze. Il primo indumento da indossare saranno le calze perché sarebbe difficile farlo dopo aver indossato il kimono, quest’ultimo essendo molto aderente rende difficili i piegamenti. Molto importante è anche la biancheria intima, anche conosciuta come juban, composta da una maglia e una sottoveste in cotone.
- A questo punto, bisognerà indossare il kimono ponendo molta attenzione alla cintura. Sia nel caso degli uomini che delle donne, la parte destra del Kimono dovrebbe essere avvolta intorno al corpo, raggiungendo il lato opposto del corpo; dopodiché sarà necessario stendere per bene il tessuto, affinché possa arrivare alle caviglie.
- Il penultimo passaggio, può risultare un pò complicato: bisognerà accumulare un pò di eccesso sul girovita e bloccare il kimono con la fascia koshi himo.
- Infine, bisognerà avvolgere la fascia datejime intorno alla vita, sovrapponendola alla fascia koshi himo.
Dopo aver indossato perfettamente il kimono, esistono altri elementi su cui porre la propria attenzione come l’acconciatura: si consiglia di realizzare una pettinatura compatta, magari con piccoli accessori per rendere il tutto più tradizionale possibile. Inoltre, la cintura, meglio conosciuta come Obi, ha un ruolo molto importante: le donne sposate tendono ad utilizzare colori tenui, al contrario delle giovani donne che utilizzano colori più accesi per rendere noto il loro status sentimentale; anche il nodo della cintura, esclusivamente per le donne, può variare in base a diversi elementi come l’eta, il sesso e soprattutto l’occasione.
L’obi da uomo, invece, è standard e con pochissimi colori.
Kimono Aikido: cos’è
L’aikido si sostanza in una famosa arte marziale giapponese, la quale si fonda essenzialmente sull’abilità dei movimenti e sulla bravura di chi li esegue mantenendo il massimo grado di concentrazione. L’abbigliamento per questo particolare sport è il keikogi: un pantalone con una giacca bianca chiusa con un cintura. Per chi è in possesso della cintura nera ha invece un abbigliamento diverso: una “gonna-pantalone” rigorosamente di colore blu o nero. Il tratto dallo spogliatoio al luogo dell’incontro, deve essere percorso con gli zoori, delle ciabatte infradito.