A cosa serve un drone e come imparare a guidarlo

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Oggi come oggi possedere un drone consente di migliorare la qualità lavorativa di molte professioni. In particolare nel campo della fotografia digitale e nel settore dell’agrotecnica i droni sono oggetti fondamentali.

I droni sono davvero qualcosa di affascinante, ma non sono solo un gioco.

Come imparare a guidare un drone

A meno che non si tratti di un giocattolo per bambini, prima di utilizzare questo velivolo è consigliabile seguire dei corsi appositi, dove vengono spiegate le tecniche idonee al volo e soprattutto si pone l’attenzione sulle regole, che bisogna conoscere, per usare questa novità tecnologica.

Trattandosi a volte anche di prodotti costosi è molto sconsigliato il fai da te: una rovinosa caduta dall’alto potrebbe rompere il velivolo e fare danni a cose o persone.

Il sito https://www.ilmiodrone.it/corsi-droni/ propone tutta una serie di corsi per chi fosse interessato a imparare a manovrare i droni e/o ad ottenere il patentino necessario per il volo degli apparati che un peso pari o superano i 250 grammi di peso.

Cerchiamo ora di scoprire in quali ambiti e per quale motivo i droni hanno assunto importanza in tanti settori lavorativi e ludici.

Qualità foto e video dei droni

La presenza della fotocamera e della videocamera è uno dei motivi principali che portano all’acquisto di un drone. In particolare la possibilità di avere una visione dell’alto di alcune vedute o di alcuni scorci particolari da utilizzare e sviluppare è essenziale, perché apre a moltissimi effetti e consente di imparare a fare foto aeree.

Anche le riprese con un drone, grazie alla presenza dello stabilizzatore, consentono panoramiche video più fluide ed esteticamente più pregevoli.

Successo sui social media

Per gli influencer e per tutte quelle professioni che si arricchiscono grazie alle condivisioni sui social la possibilità di usare dei droni nelle fotografie, nei reel, nelle dirette live e nei video rappresenta uno sharing mediatico da prendere in considerazione.

Non solo, ma dato che i social catturano fette di mercato dei più svariati settori, anche altre categorie merceologiche finora escluse dalla tecnologia di nuova generazione (come il mercato immobiliare) possono stupire possibili clienti con scatti ottenuti tramite i droni.

Il drone e il settore agricolo

L’ambito dove si sta incrementando la richiesta di droni è quello dei campi agricoli. Infatti la possibilità di sorvolare sui raccolti, di fare delle analisi preventive e di avere dei dati alla mano per ottimizzare il risultato, quali per esempio lo stress idrico e l’indice di vigore del fogliame, consentono di efficientare le risorse e di poter effettuare interventi più precisi e utili.

La loro applicazione poi diventa centrale anche nelle operazioni da fare sul campo coltivato. Sostituendo alle consuete procedure chimiche dei trattamenti biologici innovativi.  Un esempio può essere dato dall’operazione di lanciare dall’alto insetti antagonisti, che possono disinfestare i campi dai parassiti agricoli quali la piralide del mais e il ragnetto rosso.

La tecnologia dei droni negli studi

Altro settore che guarda con interesse a questa tecnologia è quello degli studi professionistici. In particolare spesso sono il settore tecnico, quello architettonico e quello geometrico che pensano sempre più di sfruttare le potenzialità dei droni per i rendering 3D degli edifici da costruire oppure nei rilievi catastali.

Anche il settore geografico e cartografico da tempo utilizza ormai i droni per scattare e analizzare fotografie e rilievi, nonché per poter avere a disposizione misurazioni perfette di elementi prima non raggiungibili.

Perfino il settore educativo, quello scolastico negli ultimi anni sta cercando di coinvolgere i propri studenti durante le lezioni con l’ausilio di questi oggetti volanti.

Qualunque sia l’ambito di applicazione, bisogna tener presente inoltre che i droni, salvo quelli classificati come giocattoli, devono essere accompagnati da una polizza assicurativa e devono essere registrati all’Enac.